BRINDISI – (foto di Amedeo Gioia) Alla partenza erano circa mille persone, ma il corteo è andato ad aumentare sempre più mentre percorreva le strade cittadine. Alla fine per manifestare per i diritti e la libertà sessuale erano circa in 3500. Un lungo arcobaleno in giro per Brindisi che per la prima volta ha ospitato il Salento &Puglia Pride. C’erano tante famiglie, bambini, ma anche anziani. La gente ha fatto sentite la propria presenza anche sui balconi.
Si manifestava per rivendicare i diritti a tutti, senza confine, senza limite. Ciascuno è libero di amare chi vuole, e di veder riconosciuto i propri diritti. Tutti uguali senza distinzione. Ma in quella rivendicazione c’era anche l’Afghanistan, l’immigrazione, l’accoglienza.
A capo della parata il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi: “Una manifestazione partecipata e composta – ha detto Rossi – C’erano tanti i ragazzi per chiedere diritti per tutti. Ci auguriamo di poter ospitare nuovamente il pride a Brindisi. E’ stata una grande festa in cui si manifestato anche l’Afghanistan. Chiediamo al governo un corridoio umanitario per mettere in sicurezza più gente possibile”. Anche una gran parte dei negozianti ha partecipato all’evento, allestendo le proprie vetrine con i colori dell’arcobaleno.
L’evento ha registrato qualche polemica per la mancanza del rispetto della normativa Covid per gli assembramenti.
Però, mi raccomando alla Pubblica Amministrazione: la processione dei Santi Patroni di Brindisi non autorizzatela! Potrebbe essere un pericoloso focolaio di contagi…
però del Porto che pian piano sta morendo nessuno si interessa. Che bravi i brindisini!!! ma,……alla manifestazione non c’era solo Brindisi!!!
Felice di essere stato smentito. La città ha risposto in modo massiccio e civile, partecipando attivamente all’evento. Complimenti a Brindisi e un sentito grazie agli organizzatori.