BRINDISI – La festa del mare e delle vele è iniziata.
La cerimonia di presentazione della trentesima edizione della Brindisi – Corfù si è svolta ai piedi della scalinata Virgilio, sul lungomare Regina Margherita, a pochi passi dalla barche che prenderanno il via alla regata.
Ad anticipare il tutto la musica dei “Salento Funk orchestra”, che prima della presentazione hanno suonato per tutto il lungomare. Un programma di eventi che prevede anche il consueto spettacolo di fuochi artificiali e la festa musicale con il concerto dei Blu 70, per dare il benvenuto agli equipaggi, sempre ai piedi della scalinata.
“Siamo arrivati a 118 armatori – ha spiegato il presidente del Circolo della Vela, Teo Titi – per noi un risultato incredibile e forse inaspettato”. A seguire, è stata la volta della rappresentante del partner sportivo greco, il Marina di Gouvia, e le varie autorità dei due luoghi della regata. “Brindisi – ha commentato il sindaco, Mimmo Consales – è cresciuta, ed anche questa regata lo dimostra”.
Il galà ha visto la premiazione degli equipaggi con più di quindici edizioni della regata all’attivo (proiettato anche un video con i momenti salienti delle passate edizioni) oltre ad un focus sulla vela solidale (tanti gli equipaggi che si fanno portatori di una causa): il presidente nazionale dell’Uisv (Unione italiana vela solidale) Enzo Pastore ha infatti annunciato che a Brindisi nel 2016 ci sarà la rassegna “Mare libero”, all’insegna della solidarietà e di respiro nazionale e che si avvarrà dell’organizzazione di “A gonfie vele verso la vita”.
Durante la cerimonia, c’è stata anche la protesta silenziosa con cartelloni e striscioni (salvo qualche fischio) dei No al Carbone: i Nac negli scorsi anni si sono sempre dimostrati vicini alla regata, ma per quest’anno non hanno gradito la sponsorizzazione di Tap ed Enel, lanciando anche la campagna “No dirty sponsor”.
Domani alle 13 le barche arriveranno alla diga di Punta Riso, luogo deputato per la partenza, per poi prendere il via verso Corfù, dove dovrebbero arrivare nelle prime ore di giovedì.
F.Tr.
Foto: Gianni Di Campi
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