“Brindisi Città Natale”, presepe e installazioni nell’ex Circolo Nautico

BRINDISI- La magia del mare, la certezza della tradizione, il fascino dell’arte, la volontà di ridare vita ad un luogo importante per la città di Brindisi: si riassume così “Brindisi Città Natale”, progetto artistico inserito nel calendario di eventi natalizi del Comune di Brindisi. Per la giornata di sabato 18 dicembre alle 18.30 è prevista l’accensione delle installazioni predisposte in piazza San Teodoro D’Amasea e la visita al “Presepe sullo schifarieddu” nel cortile dell’ex Circolo Nautico di Brindisi.

L’idea firmata dalle associazioni Circolo Remiero Brindisi, Aps Poseidhome – la casa del mare, Asd Vogatori Remuri Brindisi insieme a Giulia Ruggiero e Genny Giammarruco (City Collage Collection) con la collaborazione degli artisti Davide Taberini e Francesca Prudentino (tutti soci del CRB) è stata presenta in esclusiva nella serata di mercoledì 15 dicembre 2021 alle istituzioni locali.

Nello specifico, la rivalutazione del cortile e della porzione di spazio assegnata in comodato d’uso allo stesso Circolo Remiero Brindisi ha destato interesse e ammirazione da parte dei presenti, in primis del Sindaco e Presidente della Provincia Riccardo Rossi. Il primo cittadino ha dichiarato che farà il possibile per dare continuità all’iniziativa che è a tutti gli effetti “un atto d’amore verso Brindisi e la sua storia”. Insieme a Rossi sono intervenuti l’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Creatività Emma Taveri, l’assessore al Patrimonio e Politiche per la casa, Trasparenza e Legalità e Risorse Umane Mauro Masiello, l’amministratore parrocchiale della Cattedrale di Brindisi don Mimmo Roma, il presidente dell’ass. Le Colonne Anna Cinti, il responsabile gestione beni culturali Antonella Grassi e il consigliere del Comune di Brindisi Anna Lucia Portolano.

Attraverso panelli e decorazioni natalizie a tema “mare” si cerca di restituire dignità all’ex Circolo Nautico; un percorso conoscitivo tra arte e tradizione che contempla reti da pesca, nasse, lenze, cime, galleggianti, legno, luci. Tutti elementi riconducibili al nostro meraviglioso mare utilizzati per un allestimento che rivisita la storia locale in chiave inedita a partire dall’accostamento scenografico di un’antica imbarcazione sempre più rara: lo schifarieddu.

“Brindisi Città Natale” rappresenta la prima pietra del Museo dell’antico quartiere delle Sciabiche, un centro culturale dinamico per una comunità legata in maniera indissolubile al mare. Infatti, il recupero della memoria del più antico quartiere di Brindisi, fulcro dello sviluppo storico della città, è uno dei principali obiettivo dell’iniziativa insieme alla divulgazione e alla trasmissione degli antichi saperi e delle abilità marinaresche tradizionali alle future generazioni. Quindi, lo staff si impegna a raccoglie utensili, suppellettili, fotografie e documenti messi a disposizione dalla comunità brindisina proprio inerenti alla “Brindisi che non c’è più”. La stessa città che nessuno vuole perdere.

L’ex Circolo Nautico rappresenta anche la dimora naturale per i nuovi schifarieddi del Circolo Remiero Brindisi e per tutto il materiale documentaristico relativo al Palio dell’Arca di San Teodoro, storica gara remiera della città di Brindisi giunta alla 26° edizione. Inoltre, si candida ad essere luogo di incontro per tutte le realtà legate al mare cittadino.

“L’iniziativa si inserisce perfettamente nel percorso intrapreso dall’Amministrazione di Brindisi – ha spiegato l’assessore Taveri – il quadro complessivo è improntato a voler costruire una dimensione “vista mare” in cui la comunità possa riconoscersi e rispecchiarsi, una vera e propria “Seaty”. A tal proposito, ci sono altre operazioni in corso d’opera che vanno nella stessa direzione (Punta del Serrone, “Molo Catene”). È interessante la possibilità di coniugare l’attenzione per il mare con la creatività. A tal proposito, registriamo un fermento evidente che passa da numerose proposte progettuali”.

“Le tradizioni fanno parte della nostra vita – afferma l’artista Giulia Ruggiero – fanno parte dei nostri ricordi, ci fanno crescere forti con dei valori che portiamo con noi tutta la vita, ci fanno sorridere e magari ci danno malinconia quando viviamo lontano dalla città natia. Non le possiamo perdere. Per questo abbiamo allestito questo spazio che fa parte della nostra storia anche se più di qualcuno lo ignora. Attraverso foto, illustrazioni e decorazioni abbiamo messo in risalto le tradizioni marinaresche della gente delle sciabiche raccontate da Franco Romanelli e dai pescatori”.

I protagonisti di quest’opera sono per l’appunto Franco Romanelli, Antonio Romanelli, Mino Donativo, Giulia Ruggiero, Genny Giammaruco, Davide Taberini, Francesco Prudentino e Vincenzo Maggiore.

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