“Brindisi città di mare, solo uno slogan mai attuato”, al nuovo sindaco una passeggiata sul litorale

BRINDISI- Riceviamo da un nostro attento lettore alcune foto del nostro litorale di Brindisi con un breve commento. Lo pubblichiamo oggi quando la città  è chiamata a scegliere il nuovo sindaco di Brindisi. Luci ed ombre di una terra che incanta gli stranieri ma che non riesce a decollare. Strutture fatiscenti, acquistate in passato da enti pubblici  quando ormai erano dei ruderi, come  accaduto per la vecchia discoteca Historil (che crollava a pezzi) comprata dall’amministrazione Mennitti per un occhio della fronte.   Pubblichiamo le foto e il breve intervento di Giuseppe Antonelli.

“Il nuovo sindaco avrà tanti problemi da affrontare  ( lavoro, salute, bilancio, urbanistica, servizi sociali, ecc.)  , e spero  non si penta in breve tempo  di essere stato eletto .. .

A due passi dal porticciolo  Marina di Brindisi , proprio all’inizio del litorale nord,  sopravvivono da decenni  ruderi indecenti.. Ogni anno, in prossimità della stagione balneare, vengono emanate disposizioni (dal sindaco  in carica o da un  commissario  straordinario)  per  il divieto , la  limitazione alla  balneazione. Ad essere colpiti sono spesso  i pochi stabilimenti balneari che esistono sulla costa ed hanno maggiormente investito. A nessun sindaco è però mai venuto in mente di emanare una ordinanza per eliminare gli sconci noti che ho alla buona fotografato .

“ Brindisi città  di  mare, diceva Domenico Mennitti,  uno slogan tanto ovvio quanto mal attuato;  anche quando  si procede con i lavori di abbellimento dei lungomare o della costa i tempi di realizzazione ed i costi si  raddoppiano, si triplicano .  La tendenza  poi è quella  di presentare  in occasioni speciali, agli ospiti,  il salotto di casa  nascondendo dietro le porte o   sotto i tappeti le immondizie.”

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Speriamo che il nuovo sindaco faccia qualcosa per la nostra città’ …ma soprattutto per i nostri ragazzi
    ABuon lavoro e speriamo che non venga “corrotta” come i suoi predecessori….e che pensi prima alla città’ …alla sua gente…e non ai pochi….

  2. Molti di questi “muri della vergogna” potrebbero essere eliminati dando una accelerata al progetto di Cala Materdomini, fondi già stanziati (sempre che non vengano stornati per altro) e lavori in attesa di assegnazione. Alla fine basterebbe un po’ di amore per la propria città e un po’ di rispetto per i cittadini.

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