Brindisi celebra 30 nuovi Sommelier. Cerimonia dopo esame finale

BRINDISI- Sono trenta i nuovi sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier (delegazione Brindisi) che hanno concluso l’intero percorso ed hanno ricevuto in un’occasione speciale il meritato attestato dopo aver superato l’esame finale. L’evento celebrativo si è tenuto a Manduria all’interno della suggestiva location di Vespa -Vignaioli per Passione, alla presenza tra gli altri del presidente regionale dell’Ais Puglia Giacomo D’Ambruoso e di Giuseppe Baldassarre consigliere nazionale Ais. «Un momento magico di massima esternazione di ogni neo-sommelier della loro immensa passione per il vino. Diventare sommelier, diventare ambasciatore del vino, un passo significativo professionale che implica non solo una preparazione tecnica di alto livello, ma anche – spiega Rocco Caliandro delegato Ais Brindisi – un impegno a diffondere la cultura del vino a livello globale». Anche nella serata che ha celebrato i neo sommelier che in questi mesi hanno frequentato i tre livelli di corso all’Ostuni Palace, è stato evidenziato come «la figura del Sommelier è fondamentale per costruire ponti tra i produttori e i consumatori, facendo del vino non solo un prodotto di consumo, ma anche un veicolo di conoscenza, passione e cultura». I trenta neo sommelier sono: Pierpaolo Antelmi, Maria Rita Arseni, Margaret Bellanova, Teodoro Bistanti, Marilina Bufano, Valerio Calamo, Tullio Caputo, Giuseppe Cardone, Maurizio Cavallo, Luca Colaci, Paolo D’Arcavio, Annalisa D’Errico, Giuseppe Francioso, Rosa Giannoccaro, Sandro Longo, Rossella Maggi, Maria Franca Mangano, Marco Marangi, Gaetano Minoia, Sergio Nugnes, Vitantonio Ostuni, Mirella Pellegrino, Donato Proto, Giordano Sabato, Salvatore Scorsone, Francesco Sergi, Antonella Taliente, Mary Turco, Sabrina Velardi, Giuseppe Vitale. «Abbiamo scelto Vespa – Vignaioli per Passione come luogo privilegiato per la cerimonia. Un luogo che oggi va a rafforzare i valori del Primitivo Di Manduria e che accoglie Wine Lovers di tutto il mondo con accoglienza e professionalità di altissimo profilo. Grazie al Dott. Bruno Vespa ed alla sua famiglia per la calorosa ospitalità ed al direttore Salvatore Mero per l’entusiasmo e l’accuratezza con cui – conclude Rocco Caliandro – ha guidato tutti i partecipanti nel tour conoscitivo di questa bellissima realtà che racconta in modo straordinario la storia e la cultura della nostra terra».

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