BRINDISI-È ufficialmente conclusa la trattativa che avrebbe portato il Brindisi nelle mani di imprenditori ancora ignoti: a dichiararlo è l’Associazione Per Brindisi, stufa di questi continui tiri e molla e soprattutto scocciata della situazione che si sta creando intorno al massimo sodalizio cittadino. Ieri mattina era in programma un incontro tra le parti, saltato last minut a causa di un’impossibilità a presenziare da parte dei potenziali acquirenti. E questo ha stizzito, e non poco, l’Associazione, che non li ha ritenuti più affidabili. E così la trattativa è ferma, in fase di stallo: però la situazione potrebbe nuovamente sbloccarsi in caso di un ripensamento, quindi di un nuovo avvicinamento tra le parti. Ma ad oggi la situazione è questa: il Brindisi, che ha pronte le prime ufficialità, non ha un presidente, e soprattutto non sa ancora in che categoria giocherà, visto che la sentenza arriverà solo il 12 agosto. E bisognerà preparare una forte difesa per affrontarla nel migliore dei modi.
Sarebbe opportuno che l’assessore allo sport di Brindisi prendesse in mano la situazione visto che tutto sembra così aleatorio e soprattutto vista l’importanza che il calcio rappresenta per lo sport brindisino.