ACQUAVIVA DELLE FONTI- Disastrosa la prova del Brindisi ad Acquaviva delle Fonti, nel match valido per la quarta giornata del campionato regionale di Prima Categoria. Gli uomini di mister Miglietta escono a testa bassa e subiscono una pesantissima sconfitta per 4-0 che continua ad evidenziare i grossi limiti di una squadra che, nonostante l’ingaggio in settimana di Martella (che è partito dal primo minuto) non riesce a vincere la prima partita di questo torneo. Decisiva, nel condizionare questo incontro, l’espulsione di Ligorio al minuto 35 del primo tempo che obbliga i suoi a giocare più di un tempo in inferiorità numerica. E’ la seconda gara consecutiva che i biancoazzurri finiscono in 10, dopo quella di domenica scorsa al Fanuzzi contro il Surbo.
La gara inizia all’insegna di un grande equilibrio che si rompe soltanto al 25esimo quando Racano manda in vantaggio i padroni di casa. Poi, con una grossa ingenuità, Ligorio lascia in 10 i suoi e regala un calcio di rigore all’Acquaviva che Abrusci trasforma, mettendo già in ghiaccio l’esito dell’incontro. Il grave errore di Minerva (che sostituisce lo squalificato Orlandino) permette poi a Vasco nel finale di primo tempo di far tornare negli spogliatoi le squadre sul punteggio pesantissimo di 3-0. Il Brindisi non è tranquillo e lo si vede soprattutto da queste situazioni: mai pericolosi gli uomini di Miglietta, sicuramente troppo caricati dalla responsabilità che gli è stata affidata. Giocare due partite consecutive in 10 è sicuramente frutto di nervosismo, insicurezza e poca affidabilità. La ripresa va avanti senza intoppi perchè gli ospiti non pungono mai, non riuscendo ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Sarà poi una perfetta punizione di Ferrorelli alla mezz’ora a chiudere l’incontro fissando il punteggio sul definitivo 4-0.
Avvio scioccante in campionato per il Brindisi: è piuttosto evidente che non basta un solo acquisto per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società capitanata dal presidente Siliberto. Un gruppo troppo giovane non potrà riuscire a rimontare l’enorme distacco perso in questo avvio. Basti pensare che il San Marzano, che ha già battuto i biancoazzurri nella seconda giornata di andata, sono a punteggio pieno grazie ai 12 punti collezionati in 4 giornate. Inizia davvero a farsi pesante la situazione, con una squadra allo sbaraglio che appare incapace di vincere. Ovviamente il tempo c’è, ma un recupero ora appare davvero improbabile: soltanto compiendo le giuste scelte, e investendo sul mercato, la rotta potrà essere invertita. Ma per ora, tutte queste, sono solo promesse.
Antonio Solazzo
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