“Da Brindisi ad Olimpia”, in un libro le Olimpiadi dei brindisini che ce l’hanno fatta

BRINDISI – Il sogno di ogni atleta? Partecipare alle Olimpiadi. Per alcuni, però, non è rimasto solo un sogno, bensì la realizzazione della propria aspirazione da sportivo.

Rappresentare i colori della bandiera italiana nella competizione più prestigiosa è stato il coronamento del sogno di alcuni atleti della provincia di Brindisi. A raccogliere le loro esperienze, le loro storie, ci ha pensato Tonia Marzo: il prossimo 24 giugno alle 17.30, nel Salone delle Conferenze di Palazzo Nervegna a Brindisi sarà presentato “Da Brindisi a Olimpia – Storia, racconti e interviste degli atleti brindisini che hanno partecipato ai Giochi”.Da Brindisi ad Olimpia - invito

Il libro, edito da Hobos, nasce alla vigilia della 31esima edizione delle Olimpiadi, che si svolgeranno a Rio De Janeiro. Da sempre, partecipare alle Olimpiadi, la cui importanza va ben oltre i normali valori dello sport, è la massima aspirazione di ogni atleta, a prescindere dalla razza o dal colore della sua pelle.

Tonia Marzo è una sociologa di Tuturano che ha raccolto, dopo una lunga ricerca, anche gli emozionanti ricordi di Carlo Annese, il giornalista-scrittore brindisino che ha partecipato a più edizioni delle Olimpiadi (da inviato speciale), e Carmen Vesco che racconta come si faceva sport a Brindisi nel dopoguerra, in particolare nel mitico Circolo Nautico. Il libro è arricchito dalle interviste di Pasquale Colelli, Pierpaolo Piliego e Carmen Vesco a Monica Bastioni, Giacomo Leone, Carlo Molfetta e Flavia Pennetta.

La serata di presentazione, alla quale sono stati invitati non solo i protagonisti (quelli ancora in vita e raggiungibili) di quelle imprese, ma anche autorevoli rappresentanti del Coni e del mondo sportivo brindisini, sarà conclusa dall’intervento di Carlo Annese.

BrindisiOggi

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