BRINDISI- Brindisi accorpata a Bari con la riforma dei porti. Il Pd al comune di Brindisi chiede una conferenza dei capigruppo. Ed il sindaco, Mimmo Consales, convoca tutti, anche i parlamentari.
L’incontro si svolgerà lunedì 18 gennaio, alle ore 10.30, a Palazzo Nervegna, e sono stati invitati a partecipare i capigruppo consiliari, i parlamentari ed i consiglieri regionali della provincia di Brindisi, i rappresentanti della Provincia, del Consorzio Asi, della Camera di Commercio, dell’Autorità Portuale, di Confindustria, della CNA, della Confapi e delle organizzazioni sindacali.
“L’obiettivo – afferma Consales – è quello di ribadire la netta contrarietà, rispetto alla volontà del Governo, di abolire l’Autorità Portuale di Brindisi. Il tutto, in vista di un possibile incontro con il Ministro delle Infrastrutture o con un suo delegato”.
La autorità portuali infatti saranno ridotte da 24 a 15 e non 14, come inizialmente si pensava La riforma dei porti, targata Graziano Delrio, a firma di Marianna Madia, dovrebbe essere varata entro il 22 gennaio.
Si chiameranno “Autorità di sistema portuali”, saranno suddivise per aree geografiche, ed all’interno di ogni authority conteranno più di un porto. In Puglia si salvano Bari e Taranto. In pratica nasceranno due super authority.
Brindisi dovrebbe essere così incorporata in quella di Bari.
“Alla luce delle decisioni che si apprendono dalla stampa del venir meno dell’Autority unica per i porti di Puglia- ha detto Salvatore Brigante, capo gruppo del Pd- si vive forte preoccupazione per il futuro del porto di Brindisi e quindi dello spirito che ha accompagnato il voto unanime in consiglio comunale della scelta del nostro porto come autorità indipendente”.
Brigante aveva quindi chiesto al Presidente del Consiglio Comunale di convocare con urgenza una conferenza dei capi gruppo per studiare e proporre ancora con forza la tesi già espressa dal consiglio comunale di Brindisi. Il sindaco ha deciso di allargare il confronto anche ai parlamentari ed a tutti i soggetti del territorio.
BrindisiOggi
Hanno fatto BENISSIMO ad accorpare a Bari la ex autority del porto di Brindisi.Un ufficio del tutto INUTILE , sede di poltrone per “amici degli amici” e ex-politici trombati.Spero solo che ora sgomberino l’attuale palazzina e che la stessa sia messa all’asta per farne un centro commerciale con negozi, bar e trattorie tipiche.E la gestione del porto a privati, magari meglio se esteri.Di sicuro saranno far meglio.