BRINDISI- Abbigliamento di dubbia provenienza denunciati due albanesi.
Nella serata di lunedì durante le operazioni di imbarco dei veicoli e dei passeggeri sulla nave traghetto “Prince”, in partenza per Valona (Albania), è stata fermata per un controllo una vettura
Volkswagen Passat, condotta da Marenglen Lazaj , 36 anni di Valona (Albania) e con a bordo Xhuljano Vasili, 21 anni, anch’egli di Valona (Albania).
I due custodivano all’interno del veicolo numerosi borsoni contenenti capi di abbigliamento nuovi (pantaloni, magliette, accessori vari, scarpe, maglioni, felpe, indumenti intimi, etc) etichettati della catena “H&M” e “Terranova” di cui non sapevano fornire indicazioni o giustificarne il possesso.
Gli accertamenti documentali hanno consentito di appurare che gli stessi annoveravano diversi precedenti di polizia, specificatamente per ricettazione.
Pertanto sono stati denunciati in stato di libertà ed il materiale debitamente sequestrato per opportuni approfondimenti sulla provenienza.
Invece nella serata di ieri, durante i serrati controlli in occasione dell’arrivo della motonave “Red Star 1”, l’attenzione degli agenti si è soffermata su un albanese, Ilir Mehmeti, 33 anni a Valona (Albania) che è risultato essere destinatario di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
L’uomo, quindi, è stato tratto in arresto ed associato presso la locale casa circondariale.
Dal primo settembre ad oggi la polizia di frontiera ha identificato 27.130 persone, denunciato in stato di arresto 8 persone (reati di violazione norme immigrazione, lesioni,
spaccio stupefacenti, riciclaggio, furti e rapine, rissa, etc.), denunciato in stato di libertà 13 persone, respinte in frontiera 172 persone (poiché inammissibili in territorio Schengen, espulsi dal T.N., sprovvisti di idonei mezzi di sussistenza, etc.) ed infine riammesse verso la Grecia 7 persone.
BrindisiOggi
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