SAN VITO DEI NORMANNI – Il Comune di San Vito dei Normanni bandisce l’avviso pubblico di 6 borse lavoro per gli ex detenuti con l’obiettivo di includerli nella società e i cittadini si ribellano su facebook.
Il 24 gennaio scorso sulla bacheca del Comune di San Vito dei Normanni è apparso nella sezione “Avvisi” il bando delle sei borse lavoro destinate agli ex detenuti che abbiano ottenuto la libertà da massimo 5 anni con lo specifico intento di dare loro la possibilità, qualora fosse loro intenzione, di essere inclusi nuovamente nella società.
Sulla pagina istituzionale su facebook del sindaco Domenico Conte, utilizzata per poter meglio veicolare i contenuti dell’amministrazione pubblica ai cittadini, è stato pubblicato il bando che però ha scatenato un putiferio. I commenti sono stati molti e nella maggior parte di protesta.
Tra i commenti un utente ha scritto:“Conviene essere detenuto a questo punto… iniziative di…”; un altro risponde “Perché non pensiamo ad aiutare prima le persone oneste???” ed ancora: “Niente togliere a nessuno ma è inutile le persone oneste non andranno mai avanti”. Poi ancora un altro utente preoccupandosi dell’avvenire dei propri figli commenta: “Non ho parole, ma come si fa ad andare avanti così, ai nostri figli che cosa dobbiamo insegnarli a fare i delinquenti? Essì perché questo è il solo modo per andare avanti visto che i politici di casa nostra preferiscono aiutare un delinquente piuttosto che un padre o madre di famiglia onesto.. oggi se non sei un delinquente non vai da nessuna parte”.
A questo punto il sindaco ha ritenuto opportuno intervenire cercando di fare chiarezza sulla situazione.
“È importante sottolineare che i soldi che verranno utilizzati per le sei borse lavoro non potevano essere investiti diversamente, in quanto – spiega Conte – nell’ambito del terzo piano sociale di zona si prevede l’assegnazione di queste borse lavoro della durata di sei mesi ai soli soggetti ex detenuti. Se noi non avessimo accettato questa proposta i soldi sarebbero stati persi e non reinvestiti come ha creduto qualche cittadino”.
Il primo cittadino ha cercato di spiegare l’importanza morale di questa scelta:“Assodato che ai cittadini sanvitesi non è stato tolto nulla, bisogna anche comprendere che questa problematica esiste nel nostro territorio. Molti sono gli ex detenuti pentiti che vorrebbero avere una seconda possibilità, quindi perché perdere questa occasione? Perché non permettere loro di avere un compenso mensile di 500€ che possa darli la possibilità di guadagnarsi il pane onestamente? – conclude – io questa occasione gliela voglio dare!”
I vincitori di questo bando saranno impiegati in attività di tirocinio presso lo stesso Comune di San Vito dei Normanni o in aziende private, cooperative o enti pubblici convenzionati con l’Amministrazione Provinciale. L’ufficio dei Servizi Sociali ha pensato per i sei vincitori ad un percorso di sensibilizzazione rispetto alle fasce deboli, quindi verranno messi al servizio dei poveri, anziani o disabili, si occuperanno di salvaguardare l’ambiente attraverso attività di riciclaggio o mantenimento del verde attorno ai locali del Comune, saranno impiegati in progetti di cittadinanza attiva e ristrutturazione dei locali in rovina nel territorio sanvitese.
Alberta Esposito
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