BRINDISI- Sono partiti oggi i lavori di bonifica del litorale nord di Brindisi, lavori che dovrebbero cambiare il volto della costa in particolare quella sfigurata dai ruderi di Punta Penne del Serrone.
Questa mattina è stato consegnato il cantiere alla ditta, la Igeco Costruzioni di Tommaso Ricchiuto, che si è aggiudicata l’appalto per un milione e duecento mila euro a ribasso d’asta. In 122 giorni a partire da subito la ditta dovrà ripulire l’area e trasformare i 25 ettari di costa.
“Si tratta di un intervento molto atteso- ha detto Pasquale Luperti, assessore alla riqualificazione urbana e della costa del Comune di Brindisi– l’idea è quella di stravolgere la costa e farne con Sbitri 18 chilometri di percorso turistico. A questo si aggiungerà presto anche l’intervento per la rimodulazione della falesia”.
Il progetto su Punta Penne del Serrone è stato elaborato due anni fa, in questo arco di tempo la classificazione dei rifiuti presenti sull’area è stata aggiornata più volte ed adeguata allo stato dei luoghi.
In quest’area tra l’altro sorge una specie protetta, Sarcopoterium spinosum, una pianta molto rara, che con i dovuti interventi potrà continuare a crescere senza andar persa. Proprio intorno a questa specie sarà costruito un percorso di passerelle, un percorso pedonale che possa valorizzare la costa.
Lucia Pezzuto
Francamente non capisco a cosa serve tutto questo,spendiamo una cifra enorme per fare un parco vicino a quelle che presto saranno dei ruderi cioè il villaggio acque chiare,dove peraltro vige un divieto di balneazione causa inquinamento.Mi chiedo se forse non sarebbe stato meglio dare il terreno a qualche cooperativa di giovani o disoccupati o qualche proloco per creare una qualche tipo di struttura ricettiva o ricreativa per far si che il turista a Brindisi ci rimanga anzichè fargli fare un percorso,verso altre destinazioni però.