BRINDISI- Disinnesco dell’ordigno bellico , il sindaco di Brindisi firma l’ordinanza di evacuazione. Domenica 15 dicembre la popolazione brindisina residente nel raggio dei 1617 metri individuato dagli artificieri che si occuperanno del disinnesco dell’ordigno bellico , rinvenuto lo scorso 2 novembre nei pressi dell’Andromeda dovranno lasciare le proprie case, pena la denuncia. “Lo sgombero della popolazione residente all’interno della cosiddetta “zona rossa”come individuata nel Piano Operativo di Evacuazione approvato con Ordinanza Sindacale n.56 del 06/12/2019, entro le ore 08:00 del 15/12/2019 e sino alle cessate esigenze che saranno comunicate dal Centro di Coordinamento istituito presso la sede della Protezione Civile di Brindisi in via della Torretta- recita l’ordinanza- il divieto al transito pedonale sull’intera “zonarossa” come individuata nel Piano Operativo di Evacuazione approvato con Ordinanza Sindacale n.56 del 06/12/2019 a partire dall’ultimazione delle operazioni di evacuazione e sgombero come comunicata dal C.C.S. di cui sopra, presumibilmente dalle ore 08:00 del 15/12/2019 ,e sino alla cessata esigenza che sarà comunicata sempre dal medesimo organo di protezione civile. – la convocazione, a mezzo del Dirigente della Protezione Civile, dei titolari delle Funzioni di supporto dei Protezione Civile che costituiscono il C.O.C., come appositamente istituito con Decreto sindacale n.45 del 08.11.2019, presso la sede della Polizia Locale sita in via della Torretta per le ore 05:30 del 15/12/2019; – Le disposizioni e di divieti di cui sopra non operano nei confronti dei volontari di protezione civile, del personale di soccorso e delle Forze di Polizia impegnate nelle operazioni coordinate dal Centro Operativo Comunale e dal Centro Coordinamento Soccorsi insediati, rispettivamente, presso la sede della Polizia Locale e presso la sede della Protezione Civile di Brindisi, entrambi correnti alla via della Torretta; – L’inosservanza della presente Ordinanza comporta l’applicazione dell’art.650c.p.”.
BrindisiOggi
Chiedo alla redazione e a chiunque altro sappia dare indicazioni: dove è possibile consultare il fatidico “protocollo NATO”applicato in questa circostanza?
Ah, dimenticavo: su un altro foglio locale si legge che, forse, ci sarà un drone “Raptor” a sorvegliare dall’alto il succedersi degli eventi. Speriamo che non faccia, sto drone, la stessa fine del suo collega in Libia, qualche settimana fa………. ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah aha ahh aha aha
Sarà una domenica da incubo. Ingorghi, file di automobili, incroci intasati, tamponamenti, parcheggi saturi, botte e microrisse tra automobilisti, disorganizzazione e mancanza di coordinamento tra chi deve , si fa per dire, garantire la”regolarità” dello sgombero, persone che faranno resistenza ad andare via da casa , furti e devastazioni in appartamenti, sciacalli a ruota libera, atti vandalici e chi più ne ha più ne metta. Insomma Brindisi darà il peggio ( perché solo quello sa dare) di se stessa. Finiremo sui canali nazionali in un apocalittico sputtanamento (per i benpensanti, scusate il termine) a 360 gradi.Ma niente paura: non se ne può fregare nessuno più di tanto. Questa tragi-comica storia della bomba e tutto l’ambaradan che ci hanno montato può essere definito solo con la frase finale degli sketch del famoso gruppo comico partenopeo di una volta: i TreTre…. ” a me me pare solo na str……”. Mi auguro di sbagliarmi. Buon bomb-day a tutti.
Le ordinanze vanno rispettate, chi può negarlo? Ma se differissero dalla normativa e, in questo caso, dal protocollo NATO? Porto un esempio: piazza Tiepolo, la distanza tra il sito della bomba (coordinate indicate nell’ordinanza) e quello della linea di confine tra la piazza e viale Caravaggio è di 1650 metri. Perchè è stata inserita nella zona da evacuare? Come ci si deve regolare?
Disobbedienza civile.