Bomba all’Andromeda: evacuazione fissata per il 15 si parte dalle 5 del mattino

BRINDISI – L’evacuazione è prevista per domenica 15 dicembre. Questa mattina si è tenuta una riunione in Prefettura per stabilire i dettagli del piano di evacuazione per 53mila cittadini di Brindisi. In quella giornata sarà disinnescata la bomba e trasportata fuori città per farla brillare. Una corsa contro il tempo per gli organizzatori. A lavoro oltre al Comando della Polizia locale e della Protezione civile di Brindisi  il dipartimento nazionale della Protezione civile nazionale e regionale. Sono in corso i sopralluoghi per stabilire il posto in cui avrà sede il centro operativo comunale, e quindi in cui ci sarà il raduno dei 400 volontari che arriveranno da tutta la regione.

 Da lunedì prossimo sarà attivo un numero telefonico attraverso il quale le persone in stato di bisogno potranno comunicare le loro necessità. Il tutto sarà comunicato alla cittadinanza attraverso organi di stampa, messaggi social  e comunicazioni esterne. L’evacuazione avverrà per fasce orarie e in base alle zone: si dovrebbe partire dalle 5 ed entro le 8 le aree dovranno essere liberate. Solo da quel momento il direttore della protezione civile darà l’autorizzazione agli artificieri dei Geni Guastatori di Foggia di iniziare il disinnesco che durerà circa 2 ore. Anche il rientro è previsto a fasce orarie. Si dovrà gestire un flusso di oltre 11mila auto.

Una volta liberate le case ci sarà un’attività di vigilanza pressante delle forze di polizia. Sarà inoltre staccato il gas in tutte le zone interessate. Restano fuori dalle aree di evacuazione i quartieri Casale, Paradiso e tre quarti di Sant’Elia. Si tratta di un’operazione delicata in quanto l’ordigno bellico, risalente alla seconda guerra mondiale, è stato danneggiato durante il ritrovamento. La bomba è venuta alla luce il 2 novembre scorso fuori al Cinema Andromena durante i lavori di ampliamento della struttura. Un operaio durante gli scavi con una pala meccanica si reso conto della presenza dell’ordigno. Da allora il cinema e le altre attività commerciali rientrati in quell’area sono chiuse.

BrindisiOggi

18 Commenti

  1. Stiamo litigando e squartandoci in famiglia fra quelli che paurosi vogliono lasciare la casa e quelli che vogliono rimanere per paura di ritrovarsi la casa derubata o peggio occupata.

  2. Se rimanete in casa spegnete i cellulari altrimenti vi intercettano e state immobili altrimenti il drone dell’Aeronautica vi vede con la telecamera termica mentre con l’esercito vi stanano dalle case per mandarvi nel kolchoz di nuova costruzione al posto del carcere a spaccare pietre controllati dai centri sociali.

  3. A Torino hanno appena disinnescato una bomba simile alla nostra senza evacuare tutta la città ma solo un quartiere, perché qui tutto è terribilmente ingigantito?

  4. 01/12/2019 Disinnesco ordigno bellico a Torino: sgomberato un quartiere, chiuso lo spazio aereo.
    SGOMBERATO UN QUARTIERE E NON TUTTA LA CITTA!

  5. Non possono obbligarci a lasciare le case, non siamo in guerra, non è una bomba vera appena sganciata e inesplosa, è un ordigno vecchio e marcio li da settant’anni ormai, settanta estati roventi e inverni di pioggia, gelo e neve. Ovunque trovano bombe inesplose e non hanno mai fatto questa inutile grandeur.

  6. Sarebbe auspicabile un po’ di chiarezza sul nome delle strade che si trovano sulla linea di confine della zona gialla! Grazie

  7. Suppongo anche che evacueranno tutta l’area di Carovigno, masserie e animali per un raggio di 1.600 metri intorno la cava designata per il brillamento.

  8. Possibile che tutte le informazioni provengano dai giornali e sulla pagina ufficiale del Comune non vi è nulla, un piano dettagliato, orari percorsi di flusso e riflusso auto, assolutamente nulla? chi ci assicura che le case non vengano derubate? chi assicura gli abitanti delle case popolari che al loro rientro non trovino abusivi nuovi legittimi padroni di casa?

  9. Via Nardelli è interessata allo sgombro? Per coloro che in quel giorno dovranno assentarsi cosa devono fare nella propria abitazione? Gas, Luce ecc.

  10. 1.616 metri, che sfiga! Il mio vicino ha suonato alla mia porta. Occhi tristi e lacrimevoli, voce bassa, quasi singhiozzante: “mi dispiace da me 1618, da te 1616”, disse. Non capii subito il riferimento, ma mi ci vollero due secondi per accorgermi che le sue non erano lacrime di tristezza, bensì provocate da una soffocante, poi malcelata e, subito dopo, incontenibile risata… il farabutto! E allora mi sono armato di livello e livella, di tacheometro e teodolite; di carta, righello, matita e gomma e, perché no, filo a piombo e archipendolo. E alla fine una risata sardonica ha sconvolto il condominio. Eureka! Ci sono anch’io aldilà della fatidica distanza! Il davanzale della mia finestra, posta a Nord-Est, è da 1.617,18 a 1.617,62! Mi ci appollaierò e non evacuerò! …almeno in quel senso.

  11. Ma hanno ritrovato 40 kg di tritolo o la bomba di Hiroshima inesplosa? Che sceneggiata, che teatrino……. Mario Merola ( buonanima) avrebbe saputo fare di meglio, facendoci anche ridere…….Quante braccia tolte alla terra..la buona terra….

  12. Temo che tre ore per il deflusso , considerando i numeri, siano insufficienti. E lungo il tragitto che porta al sito ove brillare l’ordigno, non c’è lo stesso rischio di esplosione?

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