Bomba al Morvillo: l’assicurazione paga le spese e la Regione pronta a risarcire nove ragazze

BRINDISI- La Reale Mutua risarcirà le studentesse ferite nell’attentato al Morvillo Falcone, dello scorso 19 maggio, nella misura prevista dal contratto di assicurazione con l’istituto scolastico ma, in compenso,  sosterrà le spese per  le visite e gli interventi di chirurgia plastica necessari per Veronica, Azzurra, Sabrina, Vanessa ed Anna. Le giovani partiranno per Roma il prossimo mese, il 9 ed il 10 ottobre saranno sottoposte a visita di chirurgia plastica ed audiologia. Dopo le polemiche sollevate questa estate sulla misura dell’indennizzo, l’assicurazione ha incontrato personalmente le famiglie della ragazze ed ha garantito la massima disponibilità a sostenere anche tutte le spese accessorie, come quelle di viaggio e soggiorno per gli accompagnatori delle giovani. Inoltre la compagnia assicurativa ha anche offerto l’opportunità ad otto studentesse del Morvillo di frequentare quattro stage in una azienda della moda e quattro in una struttura sanitaria riabilitativa. Ma le buone notizie non finiscono qui, la DDA di Lecce ha inviato alla Regione Puglia , proprio su richiesta di quest’ultima, l’elenco delle parti offese nel procedimento contro Giovanni Vantaggiato, unico indiziato e reo confesso dell’attentato costato la vita alla piccola Melissa Bassi. Nove ragazze in tutto, alle quali l’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione destinerà un contributo aggiuntivo rispetto ai 200mila euro già stanziati questa estate a favore di Vanessa, Sabrina, Veronica, Azzurra e Selena. A loro era stata data l’attenzione maggiore vista la gravità delle ferite, ma altre ragazze ugualmente colpite nell’esplosione seppur in maniera lieve avevano dovuto in questi mesi affrontare cure e spese al di sopra delle loro possibilità. Ora la Regione Puglia ha riconosciuto loro il diritto a ricevere un aiuto concreto.

Lucia Pezzuto

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