Bomba al Morvillo, il Riesame deposita le motivazioni. Vantaggiato sta male.

LECCE- E’ stanco e dimagrito Giovanni Vantaggiato, provato da questi due mesi e mezzo di carcere. L’uomo fu arrestato il 7 giugno scorso per essere l’autore, reo confesso, della strage al Morvillo Falcone  a Brindisi,che il 19 maggio scorso, causò la morte di Melissa Bassi ed il ferimento di altre 5 compagne di scuola. Questa mattina il commerciante, 68enne di Copertino, ha ricevuto la visita del  suo legale Franco Orlando. Vantaggiato è rinchiuso in isolamento nel braccio femminile del carcere Borgo San Nicola a Lecce. Parla poco. Piuttosto ascolta il suo legale che gli comunica del Riesame. Le motivazioni della sentenza del 3 luglio scorso sono state depositate. 14 lunghe pagine in cui sono raccolti i motivi per i quali Vantaggiato resta accusato di strage in concorso con ignoti aggravata dalla finalità terroristica. La difesa, ricordiamo, aveva chiesto l’esclusione dell’aggravante che avrebbe reso possibile anche l’attenuazione della misura cautelare (in pratica i domiciliari). Richiesta rigettata dai Giudici delle Libertà. Ora solo nelle prossime ore l’avvocato Franco Orlando deciderà con il suo assistito se ricorrere in Cassazione. Nel frattempo saranno valutate anche le condizioni fisiche di Vantaggiato, se compatibili o meno con il regime carcerario. L’imprenditore di Copertino  pare insofferente. In queste lunghe settimane dal suo arresto ha ricevuto solo due volte la visita della moglie. La famiglia intera resta chiusa nel più totale riserbo. In silenzio, aspettando che la giustizia faccia il suo corso. Al momento, ha riferito l’avvocato Franco Orlando, nessun vuol parlare. Un domani chissà . Forse qualcuno deciderà di raccontare questa storia svelando altre sfumature.

                                                                                                                                                        Lucia Pezzuto

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