BRINDISI – (foto repertorio) Blocco del Petrolchimico, la Prefettura convoca per lunedì mattina le organizzazioni sindacali. Sono stati gli stessi sindacati a chiedere un incontro la Prefetto dopo l’annuncio di Versalis del blocco totale del Petrolchimico a seguito dell’ordinanza del sindaco Rossi che bloccare le attività degli impianti della società.
Intanto la FILCTEM CGIL di Brindisi, ha svolto una riunione in videoconferenza, con i propri delegati Sindacali, RSU e RLS delle aziende del petrolchimico, alla presenza del Segretario Territoriale di Brindisi Antonio Frattini e con la partecipazione del Segretario Generale della CGIL Brindisi Antonio Macchia. La riunione per valutare l’esito degli incontri e le decisioni di Eni Versalis, che a seguito dell’ordinanza emessa dal Sindaco di Brindisi, con la quale dispone la fermata del cracking, produrrà la fermata generale degli impianti.
“Un’ordinanza emessa – si legge nella nota della Filtcem Cgil – in assenza di evidenti criticità, registrate dalle centraline in continuo, e visibili sul Sistema pubblico di monitoraggio della qualità dell’aria di ARPA Puglia e/o da altre problematiche manifestate, fino a questo momento da ARPA. L’assise ha valutato positivamente la tempestiva convocazione della Prefettura di Brindisi, che per la tarda mattinata di lunedì, in videoconferenza, su richiesta delle categorie del comparto chimico, ha riunito Eni Versali, Enipower, Confindustria e sindacati”.
Il Segretario Generale CGIL Antonio Macchia nel ribadire l’importanza del sito industriale di Brindisi, ha espresso grande preoccupazione per i lavoratori diretti e per i lavoratori dell’indotto, confermando l’impegno della segreteria Confederale Cgil a valutare tutti gli sviluppi della vicenda e l’esito del previsto incontro in Prefettura.
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