MESAGNE – Un ringraziamento alle forze dell’ordine, per il lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio è arrivato, a margine dell’operazione “The Beginners” (I principianti, NdR) da parte del Comune di Mesagne e dall’onorevole Toni Matarrelli.
“Sindaco, presidente del Consiglio comunale e tutta l’amministrazione apprendono con soddisfazione del buon esito dell’operazione con cui sono stati assicurati alla Giustizia diversi soggetti che si presumono essere legati alla criminalità organizzata di stampo mafioso – si legge nella nota, in cui esprimono “gratitudine alla Direzione Distrettuale Antimafia, alla magistratura ed alle Forze dell’Ordine per l’impegno che costantemente profondono per tutelare l’ordine pubblico e affermare il principio di legalità e di sicurezza nella nostra città e nel nostro territorio”.
“Interrogherò il Ministro degli Interni sulla situazione che si registra a Brindisi e provincia, per sollecitare un rafforzamento logistico di polizia e carabinieri qui sottodimensionati – scrive Matarrelli – L’entità dell’operazione induce tuttavia ad una preoccupazione non più eludibile. La sequela di eventi criminosi, più o meno gravi, disseminata nell’ultimo anno per la nostra provincia aveva già disegnato un variegato quadro di allerta: attentati a raffica a Carovigno, rivolti perlopiù a rappresentanti istituzionali o loro parenti; auto incendiate di continuo anche nel capoluogo; il comune di Cellino San Marco sciolto per infiltrazioni mafiose; racket delle estorsioni, spaccio di droga, furti nelle abitazioni e raid vandalici qua e là per la provincia – sottolinea l’onorevole – Il combinato disposto di tutti questi elementi restituisce un contesto di recrudescenza criminale spesso e plausibilmente organizzata, come dimostrato dall’operazione di polizia di oggi, che colpisce un significativo tentativo di ripristinare gli assetti e l’efficacia del contropotere mafioso. Ancora una volta – conclude Matarrelli – la costituzione di un fronte unico dei soggetti democratici rappresenta la soluzione più credibile: le scuole e le associazioni sul crinale della formazione, le rappresentanze istituzionali pubbliche su quello della vigilanza, la magistratura e le forze di polizia su quello della prevenzione e della repressione, magari saldandosi insieme in una sorta di Osservatorio sovracomunale operativo ed influente per la legalità”.
Compiaciuto del risultato odierno anche il movimento Progettiamo Mesagne. “Questa circostanza dimostra inequivocabilmente che la strada per contrastare, debellare, estirpare l’attività della criminalità organizzata è ancora lunga da percorrere. Occorre dunque che l’attenzione rimanga sempre alta, occorre incentivare e diffondere in ogni ambito della nostra comunità e con ogni mezzo la cultura della legalità, specie fra i giovani – si legge in una nota – Occorre porre in essere azioni per prevenire il fenomeno criminale, proseguire nell’opera di massima collaborazione fra Istituzioni locali, forze dell’ordine e magistratura. Per questo, e alla luce della preoccupante recrudescenza dei fenomeni di microcriminalità nella nostra città, riteniamo utile ripristinare l’Osservatorio della legalità, scegliendo forme organizzative più snelle affinché risultino più operative ed efficaci”.
BrindisiOggi
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