Bisogna ancora restare a casa, nel Brindisino 22 nuovi casi

BRINDISI – Ventidue nuovi casi nella provincia di Brindisi, le persone contagiate salgono così a 284. In Puglia oggi 120 casi in più. Questi i dati riportati nel bollettino della Regione. I numeri anche se contenuti sono comunque ballerini, e non è il momento di abbassare la guardia.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 8 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.344 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 120 casi, così suddivisi: 27 nella Provincia di Bari; 35 nella Provincia Bat; 22 nella Provincia di Brindisi; 17 nella Provincia di Foggia; 5 nella Provincia di Lecce; 9 nella Provincia di Taranto, 5 non la cui provincia di appartenenza non è attribuibile.

Sono stati registrati oggi 10 decessi: 4 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce 1 nella provincia di Bari, 1 nella provincia di Brindisi, 1 nella provincia Bat e 1 nella provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 24.493 test. Sono 177 i pazienti guariti. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 2.634 così divisi: 861 nella Provincia di Bari; 212 nella Provincia di Bat; 284 nella Provincia di Brindisi; 652 nella Provincia di Foggia; 389 nella Provincia di Lecce; 201 nella Provincia di Taranto; 25 attribuiti a residenti fuori regione; 10 per i quali è in corso l’attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

 

1 Commento

  1. Quelli della Puglia,sembrerebbero essere numeri da ottovolante e,pertanto,dovrebbero preoccupare non poco.Quanto alla nostra provincia,invece,idem!!!Dati decisamente un po’ troppo ballerini che lasciano presagire nulla di buono all’orizzonte.Mi auguro per tutti coloro che hanno a cuore la propria salute e quella dei loro cari,un rapido e duro inasprimento dell’azione di controllo da parte degli organi deputati ad agire in tale direzione.Non si puo’ certo sperare in un cambiamento di stile da parte di chi (cavolo,sono ancora in tanti!!!) non ha compreso che questa malattia uccide per davvero.Fermateli e prima che sia troppo tardi per tutti:ma si puo’ uscire con lo steso cane anche 11 volte al giorno?Ma ci si puo’ mettere in fila(che non rispetta quasi nessuno e nessun esercente fa rispettare!!!)per la spesa e fumarsi la sigaretta con gli amici che passano da li’ per caso?Ma si puo’ vedere gente seduta alle panchine che mangia,beve e parla anche con chiunque?Ma si puo’ continuare a vedere gente all’interno di tantissimi esercizi commerciali che parla con tutti,non acquista quasi nulla e non indossa neanche la mascherina?Nella settimana della Santa Pasqua,negataci dal Coronavirus,facciamo con azioni concrete tutti quanti che la nostra “Resurrezione” giunga quanto prima e che,invece,non continui all’infinito o quasi,questa Passione!!!

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