BRINDISI – Chiedono il rinvio del consiglio comunale sino a quando non sarà disponibile il parere dei Revisori dei conti. “Un Bilancio di previsione privo del parere dei Revisori e trasmesso ai consiglieri con grave ritardo rispetto a quanto previsto dal regolamento, ci impone di richiedere il rinvio della seduta di Consiglio del 2 maggio, in cui sarebbe dovuta avvenire la votazione”. È quanto affermano i consiglieri del gruppo Forza Italia che stamattina hanno presentato formale richiesta di rinvio al presidente dell’Assise.
“Secondo il Regolamento di contabilità – spiegano- il bilancio deliberato in Giunta deve essere recapitato ai consiglieri almeno 20 giorni prima della prevista seduta di approvazione, non quattordici come avvenuto nel nostro caso, e completo di ogni sua parte, compreso il parere dei Revisori dei conti, che ad oggi non risulta pervenuto. Il rispetto dei tempi e dell’integrità della documentazione garantiscono il corretto esercizio delle funzioni dei consiglieri che, oltre a votare sull’atto, hanno facoltà di presentare Emendamenti volti a modificare l’assetto del Bilancio. Tuttavia – concludono- l’amministrazione Rossi certifica ulteriormente la propria arroganza dimostrando di reputare la massima assemblea cittadina un mero organo di ratifica privo di peso politico, poco più di un inutile orpello istituzionale. Un vulnus al sistema democratico che non possiamo tollerare essendo il Consiglio l’autentica rappresentanza votata dai cittadini di Brindisi”.
BrindisiOggi
spiace rilevare che il/i consiglieri di forza Italia non conoscano alcune importanti norme e regolamenti che sono a base della gestione comunale. Il parere del Collegio dei Revisori è, unitamente ad altri allegati al bilancio, atto obbligatorio e va trasmesso ai consiglieri nei modi e termini previsti dalla normativa e dal regolamento di contabilità onde evitare, diversamente,il rinvio della seduta o l’annullamento della delibera previsionale di bilancio previo ricorso al Tar come già accaduto per altro Comune. La relazione al bilancio da parte dell’Organo di Revisione Contabile è atto di particolare importanza che richiede, per maturata esperienza, chiarimenti o emendamenti programmatici in Aula e, quindi, non è più possibile la seduta consiliare sui problemi attinenti a movimenti finanziari la assenza del predetto Organo come ormai avviene.
Brindisi, 25/04/2019 Franco Leoci