BRINDISI- In previsione della discussione del bilancio prevista per il 21 aprile prossimo, vengono depositati alcuni emendamenti. Il primo, presentato da Brindisi Bene Comune, riguarda la riduzione di 100mila euro i ticket a carico delle società sportive per l’utilizzo degli impianti comunali.
Con tale diminuzione si intende passare quindi da una previsione di entrata di 300 mila euro a 200 mila euro, alleggerendo il contributo delle tante società dilettantistiche di Brindisi che non sono più in grado di sostenere questi costi.
“Riteniamo fondamentale sostenere le numerose società sportive che in città assolvono ad una importantissima funzione sociale ed educativa con il loro impegno con i giovani- affermano Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie-
Per recuperare i 100.000 euro necessari alla riduzione dei ticket proponiamo l’istituzione di tre Varchi Elettronici per il controllo del traffico e parcheggio selvaggio, in importanti punti del nostro centro storico.
Ci riferiamo in particolare all’accesso di Piazza Mercato; Piazza Duomo-Via Colonne; e Piazza San Giovanni al Sepolcro. Con l’istituzione dei varchi elettronici intendiamo salvaguardare queste importanti aree del nostro centro storico che, come possiamo spesso assistere dalle cronache locali, sono frequentemente occupate da automobilisti indisciplinati che parcheggiano incuranti dei divieti e dissuasori.”
Secondo i consiglieri con i varchi elettronici sarà possibile incrementare la voce “ proventi della Polizia Urbana “ di almeno 100.000 euro, passando da 1,5 milioni a 1,6 milioni di entrate, cosa che si è già verificata con l’introduzione dei primi varchi in città, ed allo stesso tempo si spera di colpire questa piaga del parcheggio selvaggio nel centro storico della città.
Diversi emendamenti sono stati presentati anche dal capogruppo di Coerenti per Brindisi, Lino Luperti.
In particolare, Luperti ha proposto di destinare la somma di 63.000 euro (sul Bilancio destinata alle quote a carico del Comune per il funzionamento dell’ARO) alla creazione di isole ecologiche nella città di Brindisi, con particolare attenzione per le periferie.
“Non capisco perché si debbano prevedere somme per l’ARO – afferma Luperti – quando è stato chiarito che al personale non spettano emolumenti aggiuntivi per il lavoro prestato nella gestione del settore-rifiuti. Da qui la mia proposta di realizzare opere al servizio del cittadino”.
Il secondo emendamento consiste nella necessità di raggruppare tutti i capitoli di spesa relativi alla promozione del territorio (255.000 euro) in un unico capitolo di spesa. “La legge sulla trasparenza amministrativa parla chiaro – afferma Luperti – e quindi depistare i cittadini attraverso un ginepraio di capitoli di spesa vanifica la possibilità di controllo. Ed allora, perché non raggruppare tutto sotto un’unica voce? Va detto che altre cospicue somme sono già state impegnate e quindi l’anno venturo, se sarà accettata questa proposta, Brindisi potrà disporre di diverse centinaia di migliaia di euro per promuovere la sua immagine”.
Il terzo emendamento riguarda l’eliminazione di una voce di spesa per la creazione di uno sportello per l’integrazione degli immigrati. “Non c’è bisogno di spendere denaro pubblico – afferma Luperti – visto che ci sono decine di associazioni e di organizzazioni sindacali pronte a collaborare gratuitamente”. L’emendamento prevede che i 35.000 vengano aggiunti ai 43.000 euro già disponibili per l’assistenza alle famiglie meno abbienti durante le feste di Natale e di Pasqua.
Il quarto emendamento riguarda la riduzione da 200.000 a 150.000 euro della somma disponibile per interventi sugli immobili comunali. I 50.000 euro decurtati saranno destinati alla messa in sicurezza intorno alla scuola Modigliani del rione Sant’Elia.
Il quinto emendamento riguarda la messa in sicurezza di piazza Ciaia (50.000 euro, decurtate dal capitolo di spesa degli interventi di manutenzione straordinaria delle scuole, che passa da 600.000 a 550.000 euro).
L’ultimo emendamento riguarda la creazione di nuovi parcheggi all’esterno del mercato ex Inapli (100.000 euro) e il completamento della stessa struttura (50.000 euro).
BrindisiOggi
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