Bilancio, Il sindaco chiede proroga al Prefetto, in estremis consiglio giovedì’ senza parere dei revisori

BRINDISI- Il rischio è lo scioglimento del Consiglio. E così il sindaco di Brindisi Mimmo Consales ha chiesto al prefetto Nicola Prete una proroga per approvare il bilancio consuntivo, proprio quello dello sforamento del patto di stabilità. Il collegio dei revisori dei conti non ha presentato nessun parere, eppure i termini scadevano nella giornata di oggi. I revisori non si sono espressi sulle spese già effettuate dall’amministrazione comunale per il 2014.

Il Prefetto aveva diffidato il Comune ad approvare il bilancio entro il 29 di questo mese. Ma senza parere molti consiglieri non vogliono assumersi alcuna responsabilità. Sulla base di questo il sindaco ha chiesto al Prefetto una proroga. La risposta è stata demandata al Ministero dell’Interno, che domani dovrebbe esprimersi sulla vicenda tutta brindisina.

Perché i revisori non si sono espressi nei tempi stabiliti nessuno lo sa. Il loro incarico potrebbe decadere, essendo loro anche in regime di proroga. Nel caso in cui il prefetto non dovesse concedere ulteriori giorni al sindaco Consales, il consiglio potrebbe riunirsi per la discussione del bilancio giovedì 21 maggio. E la maggioranza potrebbe essere risicata, in molti senza parere non intendono dare il loro assenso. Tra questi il consigliere del Pd Umberto Ribezzi, ma ci sarebbero dei mal di pancia anche tra i centristi, disappunto sarebbe stato espresso anche da Massimiliano Cursi, passato un anno fa con Consales.  Anche se i numeri alla fine dovrebbero esserci.

Un consuntivo senza parere dei revisori, lascia tutte le responsabilità in mano di chi lo vota. Un atto che potrebbe anche ritenersi illegittimo.

Il sindaco questo pomeriggio alle 17 ha incontrato i consiglieri della sua coalizione per illustrarli la critica situazione.

Lu.Po.

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