BRINDISI – Sono tanti i settori in cui la Guardia di Finanza di Brindisi ha esercitato la sua azione nel 2013. Dopo aver passato in rassegna i risultati ottenuti nella lotta al lavoro nero, nel contrasto alle truffe di ogni genere e tipo, nell’opposizione agli illeciti nella pubblica amministrazione, con esiti molto soddisfacenti, è il turno degli altri campi in cui i finanzieri si sono distinti nell’ultimo anno come la lotta all’usura, quella al contrabbando e all’immigrazione clandestina. «Grazie alla costante attività di controllo economico del territorio e all’elevata attenzione operativa verso i fenomeni di criminalità economico-finanziaria – fanno sapere dal comando provinciale – sono stati conseguiti importanti risultati di servizio. Sono stati, infatti, condotti, 24 accertamenti patrimoniali che hanno interessato 64 posizioni soggettive, consentendo di pervenire al sequestro di beni, quali aziende, disponibilità finanziarie, quote e titoli, per un valore di oltre 25 milioni di euro; avanzare proposte di sequestri patrimoniali per oltre 14,5 milioni di euro; confiscare beni per circa per 1,7 milioni di euro». Anche la lotta al riciclaggio e all’usura ha dato i suoi frutti. «Sul fronte della lotta al riciclaggio sono stati eseguiti 52 interventi che hanno consentito di denunciare all’autorità giudiziaria 13 soggetti e di individuare e ricostruire flussi di denaro “sporco” per oltre 5,5 milioni di euro. Sono state approfondite, inoltre, 69 segnalazioni per operazioni sospette. La lotta al fenomeno dell’usura ha portato alla denuncia di 6 persone e al sequestro di 110mila euro mentre l’attività di contrasto ai fenomeni di abusiva attività di gestione del risparmio e di abusivismo bancario ha consentito di scoprire e denunciare all’autorità giudiziaria 8 responsabili». Il contrabbando di sigarette fa ormai parte del passato della città di Brindisi, eppure resistono ancora delle sacche d’illegalità che si scontrano ancora con la Guardia di Finanza. «In materia di contrabbando di tabacchi lavorati esteri, che nel 2013 ha portato al sequestro di oltre 600 kg di sigarette e alla verbalizzazione di 123 persone, di cui 77 denunciate all’autorità giudiziaria, 44 delle quali arrestate, spicca la nota operazione “Sveti Nikola” che ha permesso di sgominare un’associazione, composta da 40 soggetti, tutti arrestati, dedita al contrabbando di sigarette perpetrato a mezzo di potenti scafi che partivano dal Montenegro per sbarcare sulle coste brindisine e del sud barese. Il contrasto al traffico illecito di sostanze stupefacenti ha consentito il sequestro di oltre 960 kg di droghe, 174 piante e semi di canapa e 5 mezzi, con la denuncia di 116 soggetti, di cui 28 arrestati, e la segnalazione di 213 assuntori». L’ultimo campo d’azione dei finanzieri, ma non il meno importante, è la lotta all’immigrazione clandestina. «La situazione dell’immigrazione clandestina via mare ha registrato il tentativo d’introduzione di 139 clandestini in ambito portuale attraverso l’occultamento, prevalentemente, a bordo di Tir provenienti principalmente dalla Grecia. Complessivamente, nello scorso anno, sono stati anche sequestrati sul territorio provinciale circa 80mila prodotti contraffatti o pericolosi, con la cnseguente segnalazione di 196 soggetti, di cui 72 denunciati all’autorità giudiziaria».
BrindisiOggi
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