BRINDISI- Ristrutturato a metà qualche anno fa, utilizzato anche per qualche convegno e come discoteca per una notte. Poi il nulla. Chiuso a tutti, tranne ai vandali. Una delle più grandi ricchezze di Brindisi abbandonata, per la quale sono stati spesi milioni di euro per mettere in sicurezza solo una parte. Castello Alfonsino sull’isola di Sant’Andrea lasciato al degrado.
La cittadinanza si mobilita e le associazioni Archeo, Rinascita civica brindisini, Friends bike questa mattina hanno organizzato una biciclettata partita da piazza Vittoria e terminata proprio sotto il cancello del castello, oltre al quale non si può andare. Ovviamente solo sulla carta, perché basta scavalcare che la meravigliosa struttura diventa accessibile a tutti. Si tratta dell’inizio di una serie di eventi per manifestare per la salvaguardia del castello affinchè sia riqualificato e reso fruibile. Il Comune con la nuova amministrazione è intervenuto più volte. Il sindaco Consales ha inviato una lettera al ministero per ottenere l’acquisizione della struttura, sino ad allora non metterà più un centesimo. Si è pensato alla possibilità di una gestione privata. Ma per il momento da Roma solo il silenzio.
In occasione della biciclettata di questa mattina si è recata sull’isola di Sant’Andrea, a due passi dalla diga di Punta Riso, la parlamentare del Pd Elisa Mariano. Lei questa meraviglia non l’aveva mai vista. Rimasta estasiata e perplessa della situaizone ha assunto l’impegno di contattare il ministro ai Beni monumentali Bray, lo inviterà personalmente a visitare il castello. “L’amministrazione comunale da tempo ha chiesto l’acquisizione del castello- afferma Mariano- questa diventerà anche una mia battaglia, attraverso il mio incarico cercherò di accelerare l’iter. Chiederò un incontro con il ministro Bray e lo inviterò qui”.
Sarà la volta buona?
Lucia Portolano
già che c’è parli col ministro anche del collegio tommaseo e dell’area ex babylandia. per tacer del resto