Bianco:”Sinergia per il territorio, coinvolgerò tutti i soci, anche quelli esclusi sino ad oggi”

BRINDISI- Mimmo Bianco, il nuovo presidente dell’Asi. L’ imprenditore di Francavilla Fontana titolare dell’azienda alimentare Soave è stato eletto questa mattina. Una lunga esperienza nel campo imprenditoriale. Il suo nome è stato proposto dal sindaco di Francavilla Fontana Maurizio Bruno. Bianco, esponente di Ncd-Area popolare, prenderà il posto di Marcello Rollo.

Quale sarà la sua linea di gestione di questo ente pubblico ?

“Intraprenderò una linea di ascolto sulle problematiche  e le istanze delle aziende delle aree industriali, così da tracciare un quadro della situazione. Insieme al nuovo Cda studieremo le ricette giuste. Non escludo continuità con le iniziative intraprese dalla vecchia presidenza in caso di condivisione, o l’adozione di nuove azioni sui punti in cui non siamo d’accordo. Valuteremo con coscienza il lavoro di Rollo.”

Resta fuori dal Cda un rappresentante del Comune di Brindisi, che ospita la più grande area industriale della provincia, che contribuisce in maniera determinante per la sopravvivenza di questo ente. Cosa si sente di rispondere a chi accusa una mancanza di rappresentanza?

“E’ stata nominata vice presidente la brindisina Sonia Rubini, donna capace, che conosce sotto molti aspetti la città di Brindisi, insieme a Barbara Branca, presidente dei Revisori dei conti, darà un grande contributo. E comunque sono dell’opinione che non bisogna nascere in un territorio per rappresentare gli interessi di questo.”

La sindaca di Brindisi ha minacciato la possibilità di dismettere le quote del Comune di Brindisi dall’Asi. E’ preoccupato per questo?

“Il mio primo incontro sarà proprio con la sindaca Carluccio. Intendo portava avanti una sinergia  in favore del territorio.”

Cosa risponde a chi dice che l’Asi non ha alcuna utilità ed è uno dei carrozzoni da eliminare.

“Prima di tutto intendo farlo funzionare con il coinvolgimento di tutti soci, a cominciare da quelli che sono stati esclusi negli ultimi anni. Senza dimenticare il ruolo principale di Brindisi.”

 BrindisiOggi

 

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