FRANCAVILLA FONTANA – La guerra politica nata a Francavilla Fontana intorno al Nuovo Centro Destra, il neonato partito del vicepremier Angelino Alfano, continua senza esclusione di colpi a mezzo stampa. Dopo la conferenza con la quale Antonio Andrisano, Mimmo Bungaro, Cosimo D’Alema e Francesco Fumagalli hanno presentato il “loro” Ncd, proclamandone valori, princìpi, idee e, soprattutto, future strategie politiche ed elettorali, ora è il turno dell’”altro” Ncd, quello di ispirazione centrista e riconducibile all’area politica di Massimo Ferrarese.
«La tracotanza, mista al delirio d’onnipotenza, può riservare brutte sorprese e dato che la verità assoluta è una grande rarità, nell’attesa, noi prediligiamo l’umiltà». Questo è il sibillino messaggio lanciato questa mattina dai fondatori del Nuovo Centro Destra, Luigi Galiano e Mimmo Bianco, in salsa centrista. «Abbiamo appreso dalla stampa l’ingresso nel nostro partito degli amici Fumagalli, D’Alema, Bungaro e Andrisano ai quali diamo il benvenuto. Ci saremmo anche aspettati un invito come nuovi arrivati ma, ahinoi, questo gesto, che sarebbe dovuto essere un “atto dovuto”, non è stato compiuto».
Il quadro dipinto da Galiano e Bianco sui primi vagiti del Ncd francavillese fa pensare a un famoso film di qualche anno fa, diretto da Mario Monicelli, dal titolo “Parenti serpenti”. «Rispetto a loro – spiegano – non faremo alcun tipo di conferenza stampa ma scriveremo solo poche e umili righe per esporre alcune precisazioni. In virtù di ciò che è stato detto dai massimi vertici nazionali, cioè che il Ncd non è né una costola né un cespuglio di altri partiti, non capiamo come si possa accettare, proni e senza colpo ferire, la scelta di un candidato sindaco frutto delle primarie di un altro partito senza prima confrontarsi».
Galiano e Bianco arrivano presto al punto: l’appoggio alle prossime elezioni comunali che i “coinquilini” di partito hanno promesso al vincitore delle primarie del fu Pdl, Antonio Sgura. Prima di creare il Ncd, Bianco, che affianca il simbolo di Alfano a quello di Noi Centro, ha stretto un patto politico-elettorale col Pd di Maurizio Bruno per la partecipazione alle primarie del centrosinistra, con Sel e altre forze di area progressista. La situazione, a questo punto, appare un tantino ingarbugliata.
«Abbiamo creato un grande partito all’interno del quale, in maniera democratica, saranno risolte tutte le questioni più delicate. La prima dovrà necessariamente essere quella delle alleanze da tenere in questa città per le prossime amministrative. La seconda questione riguarda il percorso democratico che il Ncd dovrà compiere per giungere all’indicazione del proprio candidato sindaco. Questo è un nuovo partito che punta a essere il faro di tutti coloro che non si riconoscono più nelle alleanze di centrodestra di una volta. Non avremo più nulla a che fare col passato perché, ribadiamo, un conto è il Nuovo Centro Destra quale partito e un altro il centrodestra quale vecchia area politica. Nel rispetto di questi principi e di questi processi e non già delle strombazzate imposizioni di alleanze e candidati, verrà scelto il candidato sindaco del Ncd per la città di Francavilla».
Profonde sono le differenze tra quelle che, al momento, non si possono neanche definire due anime dello stesso partito. Le due fazioni, infatti, si ignorano a vicenda, rivendicando di volta in volta la primogenitura e la legittimazione territoriale del proprio gruppo. I primi a fare proprio il simbolo tenuto a battesimo da Alfano sono stati i centristi di Ferrarese che ha ricevuto anche un nullaosta “mediatico” da Alfano stesso. Andrisano, Bungaro, D’Alema e Fumagalli hanno dalla loro la benedizione del capogruppo in consiglio regionale Maurizio Friolo, presente alla conferenza di presentazione.
Maurizio Distante
Commenta per primo