BRINDISI- Silvio Berlusconi due giorni in Puglia. Forza Italia si affida direttamente al presidente per cercare di accaparrare dei voti in una regione dove il centrodestra è senza alcun dubbio in difficoltà. Dopo il mancato accordo, proprio in casa di Forza Italia, la divisione nel centrodestra con due candidati alla presidenza sancisce un risultato per nulla favorevole. Berlusconi sarà in Puglia il 13 e 14 maggio. Ancora non è stato stabilito il luogo. Si parla di un tour, un giorno tra Bari e Foggia, l’altro tra Brindisi e Lecce.
Ma la presenza di Berlusconi fa sbottare il coordinatore regionale di Ncd-Area popolare Massimo Ferrarese, che sino alla fine ha cercato di far trovare un accordo tra le due fazioni azzurre. “La nostra coalizione, in Puglia, ha vissuto una vigilia di campagna elettorale in cui da un lato c’era chi cercava il modo di distruggere Raffaele Fitto e farlo fuori dal suo partito, dall’altro chi tentava di sostenerlo- afferma Ferrarese- Noi siamo rimasti al centro, nel tentativo di far ragionare gli uni e gli altri, con la convinzione – poi rivelatasi utopistica – che alla fine si sarebbe arrivati a un accordo in funzione di un obiettivo di più alto tenore: l’affermazione del centrodestra in Puglia. Noi alla fine, abbiamo scelto di stare con i più responsabili, quelli che aspirano a ricostruire.”
Ferrarese parla del secondo atto di un’assurda sfida. “Ora addirittura Silvio Berlusconi, responsabile e regista di tutto ciò, viene in Puglia non per contribuire alla vittoria-aggiuge- come sarebbe stato giusto nel caso di una coalizione unica, ma per tentare di delegittimare ulteriormente quello che era stato fino a ieri il suo uomo più rappresentativo in questa regione. Diventando di fatto il più grande sostenitore di Michele Emiliano nella corsa alla presidenza. Stavolta, questo viaggio di Berlusconi se lo sarebbe potuto risparmiare, avendo già deciso di farci perdere.”
BrindisiOggi
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