BRINDISI- Beccato mentre rubava mascherine, guanti, disinfettante e farmaci dall’ospedale Perrino di Brindisi, arrestato in flagranza di reato un dipendente dell’Asl. Nella tarda serata di ieri 12 marzo, i carabinieri dei Nas di Taranto hanno arrestato un assistente tecnico del Reparto di Nefrologia e Dialisi, accusato di peculato.
I militari nel corso di controllo hanno sorpreso il dipendente della ASL, nel mentre si appropriava indebitamente di farmaci, materiale sanitario, presidi medico chirurgici. Sono stati trovati nella sua auto una confezione di mascherine chirurgiche monouso senza fibra di vetro di 50 pezzi; una confezione da 200 pezzi di guanti in nitrile; una confezione di “amuchina med” flacone da 500 ml riportante le indicazioni “confezione ospedaliera”; una confezione del farmaco “sodio cloruro iniettabile” da 250 ml; diverse confezioni di dispositivi medici del tipo ago cannula, garze idrofile sterili; una confezione del farmaco anestetico “propofol kabi”. Ma anche a casa sua è stato trovato altro materiale: 26 mascherine chirurgiche monouso prive di imballaggio; 1 flacone da 1000 ml di “neomedil 0,25%+70%” soluzione cutanea; 1 flacone da 500 ml di “demosept”; 1 flacone da 250 ml del farmaco “sodio cloruro”; 2 confezioni da 50 mascherine chirurgiche monouso; 1 confezione di 200 guanti monouso in nitrile; 11 presidi per medicazione adesiva.
In relazione a quanto accertato, attesa la qualità di pubblico ufficiale rivestita dall’assistente tecnico di dialisi presso la ASL di Brindisi – U.O.C. di nefrologia e dialisi, e ritenuta la gravità dell’evento, verificatosi nell’attuale contesto di particolare rilevanza sociale quale è l’emergenza da infezione COVID-19 che ha reso in questo momento storico di importanza vitale la disponibilità presso le strutture ospedaliere dei presidi medici lo stesso è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.
Attesa la situazione emergenziale e l’indisponibilità del materiale sanitario già da tempo contingentato, il magistrato di turno ha disposto l’immediata restituzione di quanto sottratto al Direttore Sanitario dell’Ospedale Civile “Antonio Perrino” di Brindisi.
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