OSTUNI- Beccati a ripulire un appartamento, arrestati tre georgiani.
E’ accaduto ad Ostuni dove gli uomini del locale commissariato, guidati dal vice questore aggiunto, Gianni Albano, hanno arrestato tre uomini per i reati di furto aggravato, di tentato furto aggravato, di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale in concorso tra di loro e di rapina impropria. I tre erano gravati da precedenti penali per reati specifici, quali furti, ricettazione ed altro.
I fatti. La mattina di giovedì scorso gli agenti sono intervenuti a seguito di una segnalazione presso l’abitazione di un cittadino di Ostuni che denunciava il furto all’interno dell’appartamento.
Mentre gli agenti erano intenti ad eseguire un sopralluogo hanno udito rumori sospetti lungo la porta sul retro dell’abitazione. Utilizzando un mazzo di chiavi, rubato poco prima, uno dei topi d’appartamento stava rientrando forse in cerca di qualcosa.
Il proprietario, intuendo che si potesse trattare di qualche manigoldo, immediatamente ha aperto la porta e si è ritrovato dinanzi il ladro che, senza scrupoli, lo afferrato per la maglia, lo ha strattonato violentemente pe terra , riuscendo così a guadagnarsi la fuga.
Ne è nato un inseguimento , la vittimalo ha rincorso per riusciva le scale del condominio e anche all’esterno dello stesso, notando inoltre 2 altri complici, in sua attesa.
Nonostante i tre fossero riusciti a scappare, l’uomo e gli agenti avevano raccolto dettagli sufficienti all’indentificazione.
Uno dei 3, inoltre, era stato chiaramente notato allontanarsi a bordo di una bicicletta modello mountain bike, di colore rosso e nero.
I tre sono stati poi individuati lungo la direttrice che da Ostuni conduce in località Torre Pozzella.
Tempestivamente raggiunti, gli agenti gli hanno intimato l’alt , ne è nato un altro inseguimento al termine del quale gli agenti sono riusciti a bloccarli.
Nel corso dell’attività uno degli agenti intervenuti ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 20 giorni, salvo complicazioni.
Sottoposti a perquisizione personale e, all’esito delle operazioni, i tre sono stati trovati in possesso di una parte della refurtiva, consistente in un orologio di importante valore commerciale nonché di arnesi atti allo scasso e di altre tessere modello card e un 2 chiavi, circa il possesso delle quali, non hanno fornito soddisfacenti giustificazioni.
Il prosieguo dell’attività investigativa permetteva di acclarare che i tre , oltre al furto aggravato di quell’appartamento in cui erano intervenuti gli agenti avevano anche , nella stessa mattinata provato a scardinare la porta di ingresso di un altro appartamento, sempre in zona, compiendo un altro furto presso una terza abitazione.
Sono al vaglio degli inquirenti 2 altri episodi di danneggiamento e tentativi di intrusione in private dimore.
I tre, compiutamente identificati in Mkhatrishvili Vepkhia, classe 1987, che risponde anche di rapina impropria, come detto, Otarashvili Giorgi, classe 1990 e Mikadze Gaga, classe 1986, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti presso la Casa Circondariale di Brindisi, a disposizione della competente autorità giudiziaria e d’intesa con il Sostituto Procuratore della Repubblica di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, Simona Rizzo.
BrindisiOggi
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