OSTUNI – Beccati nella casa al mare con “francobolli” di cocaina: un arresto e due denunce. Nei guai sono finiti Claudio Cesaria 32enne di Ostuni, volto già noto alle forze dell’ordine, e due ragazze originarie di Caserta (G.M. e G.G. rispettivamente di 21 e 20 anni). L’uomo è finito ai domiciliari per detenzione di droga ai fini di spaccio e le ragazze denunciate a piede libero in concorso per detenzione.
I fatti sono avvenuti a Villanova, marina di Ostuni. Lunedì scorso (28 maggio) gli agenti del commissariato in volante mentre svolgevano un controllo sul territorio hanno udito delle urla provenire da un’abitazione. Al fine di verificare quello che stava accadendo si sono accostati e sono scesi dall’auto di servizio per un controllo.
La porta – così come ricostruito dagli investigatori – è stata aperta dalla 21enne che alla vista dei poliziotti si sarebbe mostrata poco tranquilla. La polizia si è accorta che all’interno dell’abitazione vi erano altre due persone e così ha deciso di entrare per verificare la situazione.
I poliziotti hanno notato sul tavolo da cucina un involucro di carta trasparente chiuso a modi cipolla e al suo interno ritagli di carta a righe e a quadretti tipo “francobolli”. All’interno vi era una polvere bianca in cristalli e vicino c’era anche un coltello da cucina sporco sulla lama. E inoltre, vi erano anche tre schede intrise – per gli agenti di polizia – di droga. Al narcotest è risultato poi trattarsi di cocaina.
Le verifiche hanno accertato che l’abitazione era di proprietà dell’ostunese mentre le due ragazze stavano per ripartire e far rientro nel casernato.
Così come disposto dal pm di turno presso la Procura di Brindisi, Cesaria è stato trasferito presso la sua abitazione agli arresti domiciliari mentre le due donne sono state denunciate a piede libero. La droga è stata sottoposta a sequestro.
BrindisiOggi
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