BRINDISI- Non è prevista nessuna spesa nel bilancio del comune di Brindisi destinata a finanziare l’indagine epidemiologica. Salterebbe così la possibilità di conoscere i dati relativi alla nostra provincia.
A lanciare l’allarme Brindisi Bene Comune: “Il mancato finanziamento è una incredibile e pesantissima mancanza di attenzione nei confronti dei 10220 cittadini che tra il settembre 2011 e la primavera del 2012 hanno sottoscritto la richiesta di indagine epidemiologica , richiesta poi consegnata al Sindaco Consales e alle autorità competenti quali Regione, Provincia ASL ed ARPA”.
Eppure qualche tempo fa in un incontro con gli stessi responsabili dell’Asl i comuni della provincia si erano mostrati disponibili a dare il proprio contributo. La Asl di Brindisi lo aveva posto come “conditio sine qua non” affinchè si potesse avviare lo studio. Così non è più stato.
“Il finanziamento dell’indagine epidemiologica- sottolinea Riccardo Rossi- comporta una previsione di spesa di soli 100.000 euro, ben poca cosa nell’incredibile fiume di spese previste nel bilancio quali sagre paesane spacciate per eventi culturali, gemellaggi improbabili con città estere e altre spese di ogni tipo”.
Brindisi Bene Comune pensa quindi conoscere il reale stato di salute della popolazione allarma poiché imporrebbe decisioni importanti per salvaguardare la salute dei cittadini, a partire dalla bocciatura del piano A2A Edipower per impedire di bruciare rifiuti oggi chiamati CSS in città ed imporre subito una forte riduzione del carbone bruciato a Cerano e avviare la indispensabile trasformazione a gas della centrale.
Al tempo stesso dicono di non poter consentire all’ASI-Termomeccanica di aprire ben due Inceneritori di rifiuti e una discarica di rifiuti speciali e alla Formica Ambiente di riavviare la discarica di rifiuti pericolosi già sequestrata dalla Magistratura.
Brindisi Bene Comune ha annunciato di essere impegnata in questi giorni a presentare emendamenti per trovare le necessarie risorse per finanziare l’indagine epidemiologica partendo dal taglio degli sprechi e delle immaginifiche risorse poste in bilancio. Così hanno presentato al Dirigente del settore la richiesta dei dati di spesa del bilancio previsionale non in forma aggregata come ci è stata consegnata, ma analitica voce per voce per poter predisporre un bilancio utile alla città eliminando tutti gli sprechi.
BrindisiOggi
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