BBC attacca: “Non c’è traccia del bilancio, si naviga a vista, prevista la diffida del Prefetto”

BRINDISI- “L’amministrazione comunale  non riuscirà  ad approvare il bilancio di previsione per il 2017 in entro il 31 marzo, limite disposto dal Governo, e quindi subito dopo tale scadenza arriverà la diffida del Prefetto, che chiederà di adempiere a tale obbligo entro 20 giorni pena la nomina di un commissario ad acta e l’avvio delle procedure di scioglimento del consiglio comunale.”, lo fanno sapere i consiglieri di opposizione di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi e Giuseppe Cellie.

I due attaccano la sindaca per non essere riuscita a presentare nei tempi previsti il primo bilancio di previsione dell’amministrazione Carluccio. “La prima traduzione in atti concreti del programma elettorale- affermano- Ma tant’è ad oggi non risulta approvato né il DUP, il Documento Unico di Programmazione, né il Bilancio di previsione   con il relativo piano delle opere triennali. Nessuna discussione è stata avviata in Città , al di là dei proclami sulla partecipazione e il bilancio partecipato, né le opposizioni in questi mesi sono state messe nelle condizioni di ricevere proposte o indicazioni. La Sindaca Carluccio e la sua amministrazione navigano evidentemente a vista , mostrando l’assoluta inadeguatezza anche del rispetto dei limiti temporali fissati dalla normativa.”

“ Inoltre  durante  la commissione congiunta bilancio – lavori pubblici  è emero che i residui dei mutui accesi dall’amministrazione comunale disponibili per la devoluzione dovrebbero ammontare a circa 5 milioni di euro- aggiungono-  Parliamo quindi di una cifra importante che necessiterebbe di una intensa attività di programmazione. Come impiegare in lavori pubblici  questi 5 milioni di euro? Quali opere si ritengono prioritarie? Quali opere per il recupero delle periferie? Domande importanti in una città che ha anche un gran bisogno di lavoro. Nessuna proposta è giunta in questi mesi, se non l’aver appreso di una devoluzione di una piccola parte in opere di manutenzione degli edifici pubblici, delle strade e delle case di proprietà del comune. Così come nessuna chiarezza sui criteri con i quali viene deciso di effettuare un intervento in una abitazione comunale piuttosto che un’altra o di ripristino di una strada, lasciando in noi il sospetto che si proceda con le segnalazioni dei singoli consiglieri comunali alimentando clientelismo e favoritismi.”

BrindisiOggi

 

 

1 Commento

  1. Lo approveranno…lo approveranno …non preoccuparti. E pure entro il tempo stabilito. Non so, alla luce di quanto letto, cosa approveranno, ma lo faranno. La paura, il terrore nero, il panico tremendo di essere schiodati a forza dalla poltrona faranno il miracolo. Magari qualcuno dirà che ha visto pure la Madonna ( con tutto il rispetto) che ha detto di approvare pena la dannazione eterna, ma approveranno……. Ma aldilà di qualsiasi ironia ritengo una cosa: che approvino o meno, che vadano a casa o rimangano , ebbene, NON SE NE FREGA PIU’ NESSUNO……

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