
BRINDISI-“La Sindaca Carluccio con un emendamento stravolge il senso della mozione sugli LSU” così i consiglieri comunali, Giuseppe Cellie e Riccardo Rossi, di Brindisi Bene Comune e Sinistra per Brindisi, commentano l’emendamento proposto dalla sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, su gli LSU.
“La mozione presentata da Brindisi Bene Comune – Sinistra per Brindisi e condivisa da tutta l’opposizione- spiega Rossi- impegnava la Giunta a formulare un piano di stabilizzazione per tutti gli LSU, rispondendo alle aspettative dei tanti lavoratori che da oltre 20 anni prestano servizio in Comune senza alcun contributo pensionistico, né alcuna tutela. La Sindaca invece ha chiaramente detto nella conferenza dei capigruppo, riunitasi per esaminare l’emendamento proposta dalla Carluccio , che non vi sono i fondi, che la Regione non ha assicurato alcun stanziamento e che Lei non vuol caricare il bilancio comunale con gli ulteriori 300 mila euro necessari per la stabilizzazione”.
Quindi secondo Rossi il senso dell’emendamento proposto dalla Carluccio è stato quello di subordinare la stabilizzazione dei lavoratori ad un non meglio specificato parere istruttorio che certifichi la mancanza dei fondi necessari per la stabilizzazione. Cosa, sempre secondo lui, non vera perché visto che i fondi ci sarebbero già a partire da quelli per lo staff, ed sarebbe paradossale ancora di più, secondo Rossi, che si dica che i fondi non vi sono nella stessa seduta nella quale approvano variazioni di bilancio per oltre 11 milioni di euro.
“Ma la ciliegina sulla torta è data dall’uso privato e personale della pagina facebook del Comune di Brindisi sulla quale è apparsa immediatamente una nota del suo addetto stampa che riportava le dichiarazioni della Sindaca che non perdeva occasione per denigrare il consigliere Rossi- conclude il consigliere Cellie- Abbiamo in aula consiliare ricordato alla Sindaca che quella è la pagina ufficiale del Comune e quindi di tutti i cittadini e gruppi consiliari. Non è la Sua pagina privata da gestire per le Sue finalità propagandistiche degne del miglior Istituto Luce. Abbiamo quindi chiesto al Segretario Generale la rimozione dei comunicati della Sindaca e una gestione corretta della pagina istituzionale del Comune di Brindisi.
BrindisiOggi
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