BRINDISI- Esordio sul red carpet delle competizioni europee per la Happy Casa Brindisi contro i lituani del Neptunas Klaipeda.
Rotazioni evidenti per coach Vitucci che inserisce in quintetto Campogrande e Radosavljevic al posto di Brown e Banks.
Primo quarto in sostanziale equilibrio con entrambe le difese molto permissive, il tutto genera punteggi alti già nei primi 10 minuti con Banks che riesce a far chiudere il quarto avanti ai suoi grazie al buzzer beater sulla sirena.
Punteggio in altalena anche nella prima metà del secondo quarto in cui Brindisi lascia spazio a Iannuzzi e Zanelli, il Neptunas dispone la difesa a zone per confondere le soluzioni d’attacco della Happy Casa che mette in campo John Brown dopo 15 minuti dall’inizio dell’incontro.
Lituani che staccano un primo parziale nella seconda metà del quarto con il punteggio di
(40-33), stanchezza che fa capolino tra le file di Brindisi che stenta a reagire anche per via di una indiscussa superiorità fisica dei giocatori lituani in alcuni spot di gioco, quanto che termina sul punteggio di (43-36).
Quintetto standard al rientro in campo per Brindisi che cerca motivazioni ed energia per rientrare nella partita con John Brown a canestro per 4 punti consecutivi e Darius Thompson che mette a segno due layup che riportano la Happy Casa sotto di cinque lunghezze, il Neptunas non è impreparato e bilancia il gioco dentro e fuori dall’area brindisina riuscendo a chiudere il quarto sul punteggio di (62-54).
Gaspardo subito a referto all’inizio dell’ultimo quarto, la partita entra nel vivo con Campogrande a segno da tre punti e riporta la Happy Casa sotto di 4 punti, Coach Vitucci lascia in campo Iannuzzi, Martin, Gaspardo e Zanelli che stringono per quanto possibile le maglie difensive e giocano minuti importanti.
È ancora Campogrande che segna da lontano con Brindisi ora a un solo possesso di distanza, ultimi minuti decisivi con Stone, Banks e Thompson che rientrano in campo ma Gailius il migliore in campo del Neptunas, porta i lituani avanti di 6 punti a 30 secondi dalla fine dell’incontro.
La gara si chiude, con l’ultimo fallo antisportivo fischiato a Stone, sul punteggio di (81-71).
Amedeo Confessore
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