TRENTO – Niente da fare per la Happy Casa Brindisi sul parquet della Dolomiti Trento: i padroni di casa vincono senza troppi problemi per 85-68 al termine di una partita mai realmente troppo equilibrata e condotta per tutti e quaranta i minuti giocati. I ragazzi di coach Vitucci ci hanno provato nel secondo tempo ma il -16 con il quale le due squadre sono rientrate negli spogliatoi è stato troppo pesante da recuperare. Nonostante il k.o. esterno, Brindisi si avvicina realmente alla salvezza matematica: la sconfitta di misura di Capo d’Orlando contro Varese (73-75) infatti conferma i sei punti di distanza tra le due squadre e così basterebbe una vittoria nello scontro diretto del PalaPentassuglia (in programma tra sette giorni) per rimanere in massima serie per un’altra stagione. Tutto invariato, quindi, in chiave classifica per la lotta per non retrocedere.
Tornando al basket giocato, Trento parte molto forte e mette la testa avanti approfittando dei numerosi errori al tiro dei biancoazzurri e di una difesa non esattamente organizzata: in virtù di questi fattori, il primo quarto si chiude sul 21-15. I sei punti di scarto, però, prendono consistenza nel secondo quarto quando Trento riesce ad allungare sfruttando la fisicità di Sutton e Shields (rispettivamente 16 e 22 punti). All’intervallo il tabellone recita 46-30.
Il terzo quarto rimette in partita Brindisi, finalmente a segno in più azioni consecutive: la tripla di Giuri e gli importanti canestri di Smith servono a ridurre lo svantaggio fino a nove punti (62-53): i biancoazzurri iniziano ad attaccare, segnare e difendere meglio riaccendendo le speranze dei tifosi. Speranze che si spengono nell’ultima frazione di gioco perché Brindisi perde la lucidità vista nei dieci minuti precedenti e perché Trento riprende a correre: alla lunga viene a galla la differenza di valori tra i due roster, creati con obiettivi diversi come dimostrano le ultime uscite dei bianconeri: salgono a sette le vittorie conquistate nelle ultime otto uscite, dato che fa volare la squadra di coach Buscaglia al quinto posto a quota 28 punti.
Brindisi adesso ha bisogno di rimboccarsi le maniche per preparare nel migliore dei modi lo scontro diretto contro Capo d’Orlando che, in caso di vittoria, sancirà la salvezza anticipata della “Stella del Sud”. Dovesse andare male domenica, la Happy Casa avrà comunque altri quattro match point a disposizione per ipotecare quello che è stato il suo obiettivo fin da inizio stagione.
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