BOLOGNA – Non riesce l’impresa di Brindisi sul difficilissimo parquet di Bologna, alla settima vittoria nelle ultime otto partite: la Virtus Segafredo, infatti, batte la Happy Casa per 94-85 grazie a un super Alessandro Gentile, miglior realizzatore con 31 punti. La formazione biancoazzurra ci prova, contiene i danni con un Giuri sugli scudi (19 punti) ma cede alla lunga sotto i colpi degli emiliani. Il divario tra le due squadre viene a galla principalmente tra il terzo e il quarto quarto, dove il gap arriva a toccare anche quota 15 punti, ma non si fa mai eccessivamente corposo: Brindisi paga la giornata no di Nic Moore, non al 100% per un problema alla mano accusato in settimana e per questo fermo a quota zero punti. Zero come i punti di Iannuzzi, tornato un passo indietro dopo la buona prestazione di domenica contro Pesaro.
Al PalaDozza Brindisi mette impegno e cattiveria agonistica ma la Virtus Bologna lascia capire ben presto l’antifona con ottime percentuali al tiro che portano al 25-19 di fine primo quarto. Il secondo quarto segue la falsa riga del primo ma Brindisi si avvicina grazie a un Giuri straordinario e cinico: l’ex Ndoja (10 punti) e un incontenibile Gentile, però, puniscono gli ospiti negli ultimi secondi con due triple ricacciandoli da meno due a meno otto (49-41 all’intervallo). Brindisi subisce il contraccolpo psicologico e al rientro in campo litiga col ferro, soprattutto ai liberi con Tepic: così tocca a Smith salire in cattedra (18 punti e 11 rimbalzi) ed è proprio la sua prestazione, insieme a quella di un ottimo Lydeka (20 punti, top scorer dei suoi), a mantenere in partita i suoi compagni. È pesante, però, il risultato a fine terzo quarto (70-58). Nell’ultimo quarto Brindisi segna molto (trenta punti di squadra) e prova a crederci fino alla fine, ma è ancora Gentile a difendere la Virtus dal tentativo disperato e orgoglioso degli ospiti: finisce 94-85 una bella partita che condanna alla sconfitta la squadra di coach Vitucci. Brindisi esce dal PalaDozza a testa altissima ma consapevole che serviranno altri punti per ipotecare la salvezza: l’occasione la presenta il calendario che sabato al PalaPentassuglia metterà in scena un derby del Sud contro Sassari. Si tratta di una partita difficile ma non proibitiva per la Happy Casa Brindisi che intanto guarda in prospettiva: dopo Sassari e la successiva trasferta di Trento, arriverà Capo d’Orlando nel match più delicato e importante per dare lo strappo definitivo al suo campionato.
SEGAFREDO : Gentile A. 31, Umeh 4, Pajola 2, Baldi Rossi 6, Ndoja 10, Lafayette 8, Aradori 17, Gentile S. 7, Lawson 7, Slaughter 2. All.: Ramagli.
HAPPY CASA: Mesicek 10, Suggs 6, Tepic 9, Lydeka 20, Smith 18, Moore, Giuri 19, Iannuzzi, Cardillo 3, Sirakov ne, Donzelli ne. All.: Vitucci.
HAPPY CASA: Mesicek 10, Suggs 6, Tepic 9, Lydeka 20, Smith 18, Moore, Giuri 19, Iannuzzi, Cardillo 3, Sirakov ne, Donzelli ne. All.: Vitucci.
Antonio Solazzo
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