SAN VITO DEI NORMANNI- Dal 21 agosto al 6 settembre, iniziando e finendo San Vito dei Normanni ma passando per tutta la provincia brindisina, nel segno della musica e del compositore sanvitese Leonardo Leo.
Il Barocco Festival è stato presentato questa mattina nella sala conferenze della Prefettura, alla presenza del direttore artistico Cosimo Prontera, del prefetto Nicola Prete, del sindaco di San Vito dei Normanni Alberto Magli, del vicesindaco di Brindisi Vincenzo Ecclesie e del subcommissario alla Provincia, Giovanni Grassi. Slogan della manifestazione, “La musica antica non è mai stata così rock”. Secondo Prontera, infatti, a quell’epoca la musica colta svolgeva la funzione di rappresentare le emozioni del popolo, così come fa adesso quella rock.
Le tappe della manifestazione, che ripercorreranno l’opera di Leo e dei suoi contemporanei, inizieranno all’interno di Villa Europa, con start alle 21: in quell’occasione, saranno eseguiti gli intermezzi di “alleggerimento” Elisa e Tullio, che si collocano nell’opera di Leo chiamata “Zenobia in Palmira”. Al di là dell’aspetto musicale, invece, si colloca l’appuntamento del 22 agosto alle 21, nel Chiostro dei domenicani, con la presentazione dei 4 volumi di “Recitar cantando”, opera che ripercorre il cammino del teatro d’opera in Italia scritta da Piero Mioli. La rassegna si sposterà poi a Brindisi, con i 3 appuntamenti della Notte Barocca del 25 di questo mese: alle 20.30 nell’atrio di Palazzo Nervegna con “Più vizzi che virtù”, quindi alle 21.30 all’interno del Castello Svevo “Le star? Farinelli, Senesino, Caffarelli… I castrati”, dedicata a quest’ultima figura di cantanti (sarà presente il famoso sopranista Paolo Lopez), per poi concludere alle 23.30 presso il chiostro degli Scolopi con il concerto teatrale “Hiberia – Hibernia”, con l’Ensemble Ex. Il 27 agosto alle 21, invece, si va a Carovigno, nella cornice del Castello Dentice di Frasso, con il concerto “Amori, inganni e tradimenti”; il 31 alle 21, invece, sarà la volta dell’altro concerto “I colori sacri di Vivaldi” presso il Castello Imperiali di Francavilla Fontana. Appuntamento a Mesagne, presso la chiesa Madre, Il 3 settembre alle 21, con il concerto “Una macchina perfetta: l’organo”: ospite d’onore, l’organista olandese Ton Koopman, tra i più famosi al mondo, che suonerà l’organo situato nell’edificio: nel Festival, infatti, è stato scelto di usare solo strumenti dell’epoca per garantire la qualità dei concerti. Il 6 settembre alle 21 chiuderà il programma “I manoscritti della New York Library”, sonate per flauto a becco e basso continuo, che avrà come location nuovamente il chiostro dei domenicani a San Vito.
A conclusione della conferenza, Prete ha consegnato agli organizzatori il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, a conferma della notorietà raggiunta a livello nazionale e internazionale e dell’alto valore culturale del Festival.
Francesco Trinchera
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