LATIANO – «L’amministrazione comunale sta ponendo in essere tutte le attenzioni necessarie per rendere la città di Latiano vivibile e ammirata dall’esterno ma occorre che lo stesso cittadino adotti un comportamento corretto e volto a migliorare l’ambiente in cui vive, evitando l’abbandono di materiale di vario genere per i campi e lungo le strade del paese». Non è un problema sottovalutato dalle istituzioni, quello della presenza di rifiuti pericolosi, amianto su tutti, nelle campagne di Latiano.
L’amministrazione comunale del paese e i responsabili del settore ambiente, il comandante della Polizia Municipale, Vitamaria Pepe, e il funzionario comunale Flavio Lecciso, infatti, nei mesi passati, correva l’aprile scorso, hanno redatto le pratiche necessarie alla partecipazione a un bando pubblicato sul Bur, il bollettino ufficiale della Regione Puglia, che prevede l’erogazione dei fondi necessari alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti di vario genere, con particolare attenzione a quelli di amianto, in aree pubbliche. I documenti, come confermato dal comandante Pepe, sono stati presentati correttamente e nei tempi previsti, con uno sforzo in termini di velocità di esecuzione del necessario non di poco conto: oltre ai documenti, infatti, sono stati inoltrati a Bari i risultati di un censimento delle aree dell’agro di Latiano interessate dal problema. Questo tipo di azione, rimarcano i responsabili del procedimento, comporta un impegno importante di risorse umane e materiali che, però, non ha fatto desistere dall’intenzione di partecipare al bando di finanziamento.
«Da poco, in Regione – afferma Vitamaria Pepe – è stata pubblicata la graduatoria per la concessione del contributo per la rimozione di rifiuti in amianto in aree pubbliche. Latiano si è classificata al 26esimo posto su 66 Comuni partecipanti». Un risultato che, però, non è stato sufficiente al paese del brindisino ad accedere alla prima tranche di finanziamento, come spiegato dallo stesso comandante dei Vigili Urbani. «La stessa Regione Puglia – prosegue Pepe – aggiunge che i Comuni beneficiari per la prima trance risultano i primi 12 collocati in graduatoria. Si è anche stabilito che, ove si determinassero delle economie di gara, le stesse saranno utilizzate al finanziamento dei Comuni collocati idoneamente in graduatoria ma non finanziati».
Insomma, Latiano dovrà aspettare un po’ per accedere all’importante contributo regionale, vitale per l’attuazione di un procedimento sicuramente molto oneroso, secondo alcune stime si parlerebbe di svariate decine di migliaia di euro, ma indispensabile. Lo stato in cui versano grosse porzioni della bella campagna latianese non può attendere oltre né la stessa può continuare a essere oltraggiata da un pugno di incivili, irrispettosi dell’ambiente che li circonda e della salute della comunità che è anche la loro e quella dei loro cari.
BrindisiOggi
Commenta per primo