LATIANO- Alla sesta rapina messa a segno, la banda del taglierino viene bloccata e identificata. Questa volta non ce l’hanno fatto a scappare con i soldi in tasca. I due rapinatori che avevano svuotato le casse di tre uffici postali di Brindisi, uno di San Vito dei Normanni ed oggi di Latiano, questa mattina subito dopo l’ultimo colpo sono stati bloccati dai poliziotti ed arrestati. I due uomini intorno alle 9 sono entrati nell’ufficio postale di via Cesare Battisti a Latiano, volto coperto da una calza marrone e armati di taglierino, si sono fatti consegnare il denaro della casse e sono fuggiti, ma all’uscita sono stati bloccati per strada da un poliziotto fuori servizio, nella vicinanze c’erano anche altre pattuglie antirapina disposte dal commissariato di Mesagne (guidato dal vice questore Sabrina Manzone) e dalla Squadra Mobile di Brindisi (coordinata dal vice questore aggiunto Alberto Somma). I rapinatori sono stati bloccati ed arrestati.
Si tratta di due fratelli brindisini, Gianfranco (26 anni) e Ugo (38 anni) Ugolini, il primo residente in piazza Raffaello a sant’Elia, il secondo in piazza Stano al rione Paradiso.
Il più piccolo, incensurato, ha confessato tutto alla presenza del suo avvocato Luciana Todisco. Ha ammesso di essere stato lui l’autore delle precedenti rapine alle Poste ma anche di quella del supermercato Famila a Brindisi.
Questa volta erano riusciti a rapinare 3400 euro. Venivano divisi a metà tra i due fratelli. Agli investigatori Gianfranco Ugolini ha spiegato che li utilizzavano per necessità quotidiane. Il 26enne lavora presso una ditta di distributori di caffè. Ha detto di non aver mai utilizzato il taglierino, di averlo tenuto sempre in tasca.
Il più grande, Ugo, ha qualche precedente penale, lavorava in una ditta appaltatrice della Asl. Per le rapine utilizzavano una calza marrone per camuffare il volto e dei guanti celesti in lattice come quelli da chirurgo. In tutti gli episodi indossavano gli stessi vestiti, nella macchina, una Golf grigia, è stato trovato un borsone con dei vestiti che servivano come cambio dopo le rapine. Ugo Ugolini qualche anno fa partecipò anche alla selezione del Grande Fratello, e in queste ore su You tube gira un suo video in cui imita l’attore comico Checco Zalone.
I due devono rispondere di rapina pluriaggravata in concorso, l’arresto è stato richiesto dal pm Antonio Costantini.
Lucia Portolano
Questo è il tipo di gente che la asl assume, allora facciamoci qualche domanda sul perché esiste gente come questo signore qui che trova gli agganci giusti per lavorare in un ospedale e poi ci sono tanti padri di famiglia che si accontenterebbero di quello stipendio senza avere anche il bisogno di fare rapine.quei padri di famiglia però magari un lavoro non lo hanno.questa è la realtà squallida di questa città.