Banda di 5 rapinatori brindisini in trasferta, 3 in manette si cercano gli altri due. Il video

REGGIO EMILIA- Banda di rapinatori brindisini in trasferta  finisce  in manette. E’ accaduto a Reggio Emilia. La polizia dopo l’ennesimo colpo messo a segno è riuscita ad individuare i malviventi e ad arrestarne tre. Due invece risultano latitanti. In manette Lorenzo Battisti , 59 anni, Claudio Cucinelli, 24 anni ed Antonio Castelli, 45 anni, tutti di Brindisi.

Ieri mattina intorno alle 8.30 i tre con l’aiuto di altri due complici sfuggiti alla cattura, hanno rapinato la filiale della Banca Carisbo in via Fratelli Cervi a Reggio Emilia. I malviventi all’arrivo degli impiegati erano già all’interno dell’istituto di credito. La banda aveva lavorato tutta la notte per praticare un foro nelle mura ed introdursi all’interno degli uffici.

Sotto la minaccia delle armi si sono fatti consegnare 50mila euro. Poi erano fuggiti via a bordo di una vettura, una Fiat Panda rubata il giorno prima.

La squadra mobile intervenuta sul posto non ha perso tempo e in poche ore ha rintracciato l’abitazione di Antonio Castelli, incensurato, in via Roma a Cavriago . Da tempo gli investigatori monitoravano l’uomo quale possibile sospettato di altri furti e rapine.

L’intuizione ha dato ragione agli investigatori, a casa di Castelli, finito subito in manette,  c’erano gli altri quattro componenti della banda. Due, che all’arrivo dei poliziotti riposavano, sono fuggiti a petto nudo per i campi con circa la metà del bottino contenuto all’interno di borse. Gli altri due, Claudio Cucinelli e Lorenzo Battisti, entrambi con diversi precedenti specifici, sono stati arrestati.

All’interno dell’abitazione i poliziotti hanno sequestrato circa 25mila euro, la metà del bottino,  la pistola usata per il colpo, i walkie-talkie con cui i rapinatori comunicavano ,gli attrezzi da muratore utilizzati per realizzare il foro nelle mura della banca, e l’auto utilizzata .

I tre, finiti in manette,  sono stati accusati di rapina aggravata in concorso e sono  a disposizione del sostituto procuratore Luca Guerzoni.

Intanto proseguono le indagini per rintracciare gli altri due componenti della banda sfuggiti all’arresto, gli investigatori li avrebbe già identificati per questo il capo della mobile di Reggio Domenico De Iesu in un’intervista rilasciata a Reggionline ha invitato i malviventi a costituirsi: “Sappiamo perfettamente chi sono”. 

BrindisiOggi

Video e foto da Reggionline.com

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