BRINDISI- Arriva la sentenza di primo grado per la banda del bancomat. Condannati cinque brindisini accusati di aver messo a segno diversi furti con la tecnica dell’esplosione dei bancomat utilizzando gas, grossi furti di denaro ai danni degli istituti di credito della provincia di Brindisi. Pene fino a 6 anni, per associazione, furto e riciclaggio.
Il gup del Tribunale di Brindisi Valerio Fracassi ha condannato Pietro Leone, 40 anni, di Villa Castelli, a 6 anni e 2 mesi di reclusione; Cosimo De Rinaldis, 30 anni, di Ceglie Messapica e Gianluca Giosa, 35 anni di Brindisi a 5 anni e 8 mesi, Francesco Barnaba, 38 anni e Oronzo D’Urso, 34 anni, di Ceglie Messapica a 5 anni.
I cinque erano stati arrestati l’11 dicembre 2013, o meglio erano tornati in carcere perché dopo le indagini dei carabinieri di Brindisi li sono stati addebitati quattro episodi che hanno riguardato istituti di credito della provincia messapica. Erano stati arrestati già ll’8 agosto 2013 in flagranza mentre tentavano di far esplodere un bancomat a Monteiasi, per questi fatti sono stati già giudicati dal tribunale di Taranto. Oggi arriva anche la sentenza del giudice di Brindisi, il pm Marco D’Agostino, durante il processo con rito abbreviato aveva chiesto pene tra i 6 e 8 anni.
BrindisiOggi
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