
BRINDISI- Dopo l’intervento del consigliere del Pri , Gabriele Antonino, contro lo spreco alimentare, risponde il Banco Alimentare: “Esistiamo da 20 anni”.
Il Banco Alimentare di Brindisi interviene con una nota in risposta alla proposta del consigliere comunale Antonino sull’opportunità per il Comune di Brindisi di partecipare ad un bando sulla riduzione degli sprechi e scrive: “Vorremmo sottolineare come a Brindisi esista già da diversi lustri, circa vent’anni, un «Banco Alimentare» che per il tramite delle parrocchie e di diversi sodalizi del terzo settore è strumento di aiuto per tante famiglie e singoli cittadini in difficoltà. Siamo consapevoli che, considerata la vastità del disagio sociale nella nostra terra, la nostra realtà appare come una goccia nell’oceano ma è pur sempre una realtà che «esiste» ed ogni anno, come da tradizione in contemporanea con il resto d’Italia nell’ultimo sabato di novembre, raduna centinaia di volontari nei circa 60 supermercati aderenti a Brindisi e nell’intera provincia «per fare la spesa per chi ne ha bisogno»; cosi come molti altri volontari sono impegnati nella gestione delle scorte e nella consegna dei pacchi ai bisognosi durante tutto il corso dell’anno.
Tutto ciò fermo restando la possibilità che il Comune e l’Ambito Territoriale di Brindisi partecipino al bando regionale sulla riduzione degli sprechi alimentari e contribuiscano in modo diretto ed istituzionale a queste urgenti necessità.
Cogliamo l’occasione come monito, innanzitutto a noi stessi, a promuovere maggiormente «ciò che esiste» per permettere al consigliere Antonino, cosi come a tanti altri, di accorgersi del gesto e dell’opera costantemente portata avanti e di conseguenza, considerata la sensibilità, permettere allo stesso consigliere di partecipare come donatore o volontario alla giornata di raccolta 2018 che si terrà sabato 26 novembre in decine di supermercati della città”.
BrindisiOggi
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