Prima avversari oggi alleati: accordo tra Luperti Marino e Gudalupi

BRINDISI-  Potrebbe nascere un nuovo polo, difficile definire la collocazione visto che  le forze politiche che ne fanno parte alle precedenti elezioni erano avversarie e opposte. Ma a quanto pare oggi si  ricredono i e loro programmi elettorali diventano condivisibili nonostante sino a 18 mesi fa fossero agli antipodi. Almeno così avevano voluto far credere .  Questo pomeriggio si è tenuta una riunione tra  Alternativa popolare, Brindisi in alto, Coerenti per Brindisi, Direzione  Italia, Democrazia sociale, Impegno sociale e Udc. Tradotto significa Rino Pierri, Pasquale Luperti, la famiglia Guadalupi, Alessandro Antonino, Raffaele Iaia e ciò che resta del movimento di Carmelo Palazzo.

Le forze politiche hanno annunciato di aver intrapreso un confronto per la costruzione di un progetto politico pronto a candidarsi alla guida della città.

Insomma si mescolano le carte, e qualcuno tenta di fare da ago della bilancia. Luperti e Guadalupi ora vanno con Nando Marino, l’ex candidato sindaco  del Pd che prima avevano osteggiato. Iaia torna alla ribalta, Pierri continua a stare con Marino.

Intanto in casa del centrosinistra nulla si muove, almeno ufficialmente, mentre il centrodestra è fermo alla riunione convocata un mese fa da Forza Italia. I 5Stelle per ora non sono pervenuti.

BrindisiOggi

5 Commenti

  1. Altro che “coerenti”. Per carità tutti siamo liberi di cambiare idea ma… passare da l’un contro l’altro armati a “cumpà stavota li f…… tutti” purtroppo non fa ben sperare per una città nella quale le multinazionali che tanto potrebbero dare alla città trovano invece terreno fertile per distribuire “mance” a questo o quel politicante locale che non avendo spessore per portare avanti il benessere della città si accontenta di ricevere riconoscimenti personali. Vedo diversi “politici locali”, con tutto il rispetto per la Politica, che tirano oggi fuori dal cilindro milioni di euro che non sono stati capaci di intercettare/spendere quando avevano il dovere di farlo perchè scelti dai cittadini per gestire l’interesse generale.
    Se questo è ciò che si prospetta con le prossime elezioni tutti i cittadini non possono che essere preoccupati per il fututo della nostra amata città.

  2. A noi semplici cittadini, interessano i programmi dei partiti e di chi si candida a sindaco. Dopo che abbiamo letto cosa intendo fare per la città potremo avere qualche idea su chi votare, per il momento sono solo chiacchiere. I partiti hanno una grossa responsabilità a queste elezioni su chi candidare a sindaco e chi inserire nelle liste. Se sbagliano anche questa volta, la città di Brindisi avrà DEFINITIVAMENTE fallito!!
    Voglio leggere sui vari programmi, ammesso che ce ne siano, di investimenti per i prossimi anni che garantiranno la mancanza di lavoro che, inevitabilmente si creerà con la chiusura della centrale di Cerano, di riqualificazione della costa e investimenti per creare lavoro sulla costa stessa, di riqualificazione urbana e di investimenti sulla cultura, allora si che darò il voto a qualcuno e la stessa cosa dovrebbero fare tutti i brindisini, se sbagliamo anche questa volta, siamo fregati.

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