BRINDISI- Trentacinque donatori, tra i quali anche tante donne, questa mattina hanno dato il loro contributo all’Avis. Una risposta inaspettata ad una emergenza che continua a preoccupare quella della mancanza di sangue. La raccolta è cominciata alle 8.00 presso il santuario di Iaddico con la collaborazione dei padri carmelitani che hanno ospitato questa manifestazione.
“Era la prima volta che facevamo una raccolta sangue al santuario- ha dichiarato il presidente dell’Avis, Ferdinando Dragone- non ci aspettavamo una simile risposta. Il luogo è isolato eppure i nostri donatori ci hanno raggiunto di buon mattino. Siamo veramente soddisfatti”.
Alla raccolta sangue non hanno partecipato solo i donatori abituali, questa mattina ci sono stati anche tanti nuovi iscritti, questo a testimonianza di quanto è grande il cuore dei brindisini ed il loro spirito di solidarietà.
La sezione Avis “S. Beccarisi” nell’ultimo anno ha raccolto 1309 sacche di sangue. Un bilancio più che positivo, sono aumentati sia il numero di donazioni che quello dei soci, dicono, segno questo di una sensibilità crescente da parte dei cittadini nei confronti di una tematica importante, che in modo diretto e indiretto interessa tutti: il bisogno di sangue da trasfondere.
Il 2013, inoltre hanno fatto sapere, che è stato un anno di cambiamento: il consiglio direttivo è stato rinnovato, volti nuovi sono entrati nella famiglia, portando con sé il proprio bagaglio di esperienze e idee, apportando nuovo entusiasmo al lavoro che viene portato avanti costantemente e caparbiamente da 35 anni (celebrati proprio nel 2013).
Per questo anno nuovo l’AVIS si è assunta un nuovo impegno, ripartire dai risultati ottenuti per allargare ancor più questa famiglia e avvicinare sempre più persone al volontariato.
BrindisiOggi
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