Autobus per il mare, preso a pugni l’autista della Stp

BRINDISI- Ennesima aggressione ai danni di un’autista Stp. La vittima è stata presa a pugni in faccia da un ragazzo che pretendeva di viaggiare a bordo del mezzo pubblico senza biglietto.

E’ accaduto ieri intorno alle 14.30. L’autobus della linea 4, linea  che raggiunge il litorale nord, ha fatto sosta in via Mantegna, quartiere Sant’Elia di Brindisi. Un gruppo di sei ragazzi, già identificato da chi di dovere, cercava di salire sul mezzo pubblico dalle porte posteriori. L’autista, invece, ha lasciato le porte chiuse ed ha invitato i ragazzi a salire dalle porte anteriori. Una volta a bordo l’autista ha chiesto ai giovani di esibire il titolo di viaggio. Uno dei ragazzi, per tutta risposta, senza proferire parola,  ha sferrato due pugni in faccia ed una testata sul naso all’autista.

L’autista del mezzo è stato così costretto a chiamare il 118, i medici hanno riscontrato  un trauma contusivo facciale con ferite lacero contuse sul dorso del naso.

Non contenti i giovani facinorosi sono tornati dall’autista minacciandolo qualora fosse stato intenzionato a denunciare l’accaduto.

La vittima, per nulla intimidita, ha informato dell’accaduto le forze dell’ordine.

“Dopo esserci sincerati dello stato di salute del nostro dipendente- ha dichiarato il direttore Maurizio Falcone- abbiamo disposto un rafforzamento dei controlli sui mezzi anche con il coinvolgimento delle forze dell’ordine per garantire l’incolumità dei nostri dipendenti e dei passeggeri”.

Il presidente Rosario Almiento ha   espresso  gli auguri        di  pronta        guarigione      al     dipendente Stp   aggredito,  evidenziando come abbia già   attivato le azioni opportune per evitare  il ripetersi  di  simili episodi,  chiedendo ulteriore  collaborazione ai Comandanti delle forze dell’ordine ed agli uffici territoriali preposti, nonchè   intensificando l’utilizzo di guardie giurate appositamente   abilitate ai controlli  sugli  autobus   da una recente        legge       regionale.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Troppi portoghesi a bordo della STP e troppi privilegi riservati a chi potrebbe pagare il biglietto generano poi deprecabili episodi, i primi a non pagare il biglietto sono funzionari dello Stato che al di fuori dell’orario di lavoro usano i mezzi pubblici senza pagare e rimangono indifferenti in presenza di questi bulli, ne vedo tutti i giorni da trent’anni, dovrebbero essere loro quando presenti a intervenire a difesa degli autisti ma non lo fanno…

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