ORIA – Un’auto ribaltata e senza nessuno a bordo, con evidenti macchie di sangue sul sedile: è questo il ritrovamento, misterioso, fatto da un carabiniere fuori servizio in transito con la moglie sulla strada provinciale Oria- Cellino San Marco, all’altezza dell’incrocio sulla Torre Santa Susanna – San Pancrazio Salentino.
Un ritrovamento casuale, quello del militare, che ha subito allertato i colleghi.
Erano circa le 22 di ieri sera (8 novembre) quando un carabiniere fuori servizio stava percorrendo nella sua vettura la provinciale Oria-Cellino San Marco. Appena superato l’incrocio sulla Torre Santa Susanna-San Pancrazio Salentino, il militare e sua moglie hanno visto un’automobile.
Una lancia Delta grigio chiaro, per l’esattezza, era ribaltata, sul ciglio della strada. L’uomo ha rassicurato la moglie ed è sceso per controllare se ci fossero feriti. Al suo arrivo nelle immediate vicinanze dell’auto, ha visto che nell’abitacolo non v’era nessuno. Ma non solo: sul sedile vi erano evidenti macchie di sangue. Nel blocco d’accensione non v’erano chiavi e lo sportello del lato guidatore sembrava forzato.
A quel punto, insospettito, l’uomo, che è di stanza nella compagnia di Francavilla Fontana, ha chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Mesagne, che hanno potuto accertare che la vettura abbandonata nel bel mezzo di una strada buia di campagna, era stata rubata il 25 ottobre scorso a Manduria e il furto denunciato a Fragagnano.
Sta ora ai poliziotti indagare sulle tracce ematiche, che potranno dare ulteriori informazioni per ricostruire il quadro, ancora molto confuso, di un vero mistero. Non si esclude alcuna ipotesi.
Foto Lostrillonenews.it
A.P.
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