BRINDISI- Atti di autoerotismo davanti ad una scuola media, adesca tre ragazzine per farsi vedere mentre si “tocca” i genitali.
E’ accaduto nella tarda mattinata di venerdì davanti alla scuola media Marco Pacuvio in via Togliatti nei pressi del tribunale a Brindisi.
Era circa l’una e trentacinque. Subito dopo il suono della campanelle e le classi erano già uscite. Quando un uomo a bordo di una vettura di colore scuro si è avvicinato all’istituto puntando tre ragazzine di 12 anni. Senza scendere dall’autovettura, ha accostato ed attraverso il finestrino le ha chiamate chiedendo loro dove fosse la farmacia più vicina. Una di queste ragazzine si è avvicinata ma quando si è sporta verso il finestrino si è accorta che l’uomo aveva la cerniera dei pantaloni abbassata e la mano sull’organo genitale. La piccola spaventata si è allontanata invitando le amiche ad andare via.
Nel frattempo l’uomo vista la reazione della ragazzina è fuggito via.
La dodicenne ha subito raccontato l’accaduto ai genitori che hanno deciso di rivolgersi alla questura per segnalare il fatto.
Pare, purtroppo , che non sia la prima volta che lo stesso soggetto si avvicini alla scuola media mettendo in atto questi gesti osceni dinnanzi ai minori. Vi sarebbero state già altre segnalazioni.
BrindisiOggi
Forse il popolo bue non sa che, a gennaio, sono stati depenalizzati alcuni reati, tra cui anche gli atti osceni in pubblico.Per cui di episodi del genere ne vedremo sempre di più. La sanzione? Solo pecuniaria, e se il porco maiale è nullatenente, non paga un centesimo. Se poi il porco maiale non è italiano, ma rifugiato e/o clandestino, ricade sotto la protezione speciale della giustizia e magari viene pure indennizzato. Ed il popolo bue non sa che nella repubblica delle banane, i reati contro la persona sono meno gravi di quelli contro il patrimonio. Se ammazzo uno con la macchina ( magari drogato e/o ubriaco) becco 2 o 3 anni, ma se rubo un fetta di carne( magari per fame) 5 anni non me li toglie nessuno.E mi ammazzano anche di botte in caserma.