Attentato a Muccio: “Non so perchè tutto questo, ho solo paura per i miei figli”- Video intervista

BRINDISI- incendio auto muccio pompiereE’ convinto che si tratti di un attentato ma non sa spiegarsi perchè qualcuno ce l’ha con questa amministrazione comunale.  Attentato all’auto della moglie di Toni Muccio, consigliere comunale di maggioranza  e imprenditore di Brindisi. “Ce l’avevano con me, volevano colpire me- afferma Muccio- ma la mia auto era in garage. Ho paura per i miei figli, per il resto possono fare quello che vogliono. Non so perchè tutto questo”.

Ascoltate l’intervista rilasciata a caldo dopo l’attentato

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. cosa dire? il perché del dato di fatto lo sanno solo i diretti interessati, che parlassero e risolvano la questione o dobbiamo spendere soldi per scorte ecc?
    ancora una cosa non è che si tratta di frodi nei confronti delle assicurazioni furto ed incendio?
    Meditate gente, ci hanno preso sempre in giro non vedo il motivo per il quale non dovrebbero continuare a farlo.
    ancora…MEDIDTATE

  2. Questi continui attentati, che nessuno vede, che nessuno comprende, per i quali nessuno paga, lasciano tutti noi interdetti e fortemente preoccupati. Amo Brindisi, ci sono nato, sono nati qui i miei figli. Vi ho lavorato per 40 anni rifiutando ripetutamente di trasferirmi dove sarebbe stata più facile la mia vita e rapida la mia carriera. Ho costatato che, anche qui, quando si è capaci di creare e diffondere un positivo senso di appartenenza, la voglia di competere e primeggiare, possono essere raggiunti risultati di eccellenza. Tanti giovani nati in questa città hanno mostrato e continuano a mostrare, purtroppo altrove, operando in tutti i campi (della tecnica, dell’economia, delle libere professioni, della pubblica amministrazione, della cultura e dell’arte) di essere dei veri e propri “campioni”. Per trasformare una città, per renderla migliore non basta un buon sindaco. E’ necessaria una diffusa volontà di confrontarsi, contribuire, competere, emergere. Sono necessarie visioni, progetti, interventi efficaci e coerenti, che durino nel tempo, che facciano crescere, come valori individuali e collettivi, quelli della non violenza, della competenza, della difesa dei beni e degli interessi comuni. Le cose migliorerebbero, certamente, senza dover ricorrere a proclami, promesse, evitando illusioni e delusioni collettive.

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