BRINDISI-E’ lunga la lista delle persone riconosciute offese nel processo contro Giovanni Vantaggiato, l’imprenditore di Copertino accusato di aver fatto esplodere la bomba alla scuola Morvillo Falcone e di aver tentato di ammazzare Cosimo Parato di Torre Santa Susanna, reati da lui stesso confessati. La prima udienza del processo è stata fissata per il 17 gennaio in corte d’assise a Brindisi . 32 sono i nomi che compaiono tra le persone lese in questa terribile vicenda. Primi fra tutti i nove ragazzi rimasti feriti nell’attentato, e di alcuni di questi i loro genitori. La madre e il padre di Melissa Bassi, la giovane studentessa uccisa, ma anche i suoi parenti prossimi. Nella lista anche Cosimo Parato rimasto gravemente ferito nel 2008 dopo l’esplosione di una bomba legata ad una bicicletta sotto la sua abitazione, posizionata ed innescata proprio da Vantaggiato. Ma sono stati riconosciuti come soggetti lesi anche i ministeri dell’Interno e dell’Istruzione, la Regione Puglia, la Provincia e il Comune di Brindisi, quest’ultimo difeso dall’avvocato Massimo Manfreda, che già in estate avevano annunciato che avrebbe devoluto il suo onorario per realizzare un sistema di video sorveglianza in alcune zone a rischio di Brindisi.
Ora il legale di Vantaggiato Franco Orlando ha 15 giorni di tempo dalla notifica della data del processo per comunicare se intende avvalersi del giudizio abbreviato, in questo caso l’imputato potrebbe avere uno sconto della pena, e il processo si terrebbe in camera di consiglio e non ci sarebbe un pubblico dibattimento. Ma nel caso di Vantaggiato, per i reati a lui contestati, uno sconto gli procurerebbe comunque l’ergastolo, la riduzione riguarderebbe solo l’annullamento dei tre anni di isolamento .
Lu.Po.
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