Assunzione di due manager del Turismo, dopo il ritiro della delibera arrivano i chiarimenti della Taveri

BRINDISI- Assunzione di due manager del Turismo, dopo il ritiro della delibera arrivano i chiarimenti dell’assessore Taveri. Ha sollevato una grande polemica la pubblicazione di una delibera del Comune di Brindisi con la quale si annunciava la ricerca di due figure professionali, budget 65mila euro, esperte in turismo. Dopo le innumerevoli critiche nei giorni scorsi  il sindaco Rossi ha ritirato la delibera contestata ma oggi l’assessore al ramo Emma Taveri pubblica una nota con la quale spiega la ragione di quella scelta. Pubblichiamo integralmente la nota.

“Per chiarezza, condivido questa nota in merito alla delibera di giunta adottata il 26 agosto, con cui si dava mandato al settore competente di procedere, tramite un avviso pubblico, all’individuazione di due figure professionali per la promozione della nostra città come destinazione turistica.

1. Le motivazioni alla base della proposta

L’Assessorato al Turismo, ad oggi, non ha personale dedicato, ad eccezione di una dirigente ed una funzionaria, condivise con più settori, pertanto oberate di lavoro.

Ritengo che per una città che intende puntare sullo sviluppo turistico, dotare il settore di personale competente sia importante e necessario.

Ho evidenziato l’esigenza già svariate volte. Nei mesi passati si è anche tentato il trasferimento al settore turismo di risorse umane da altri settori, ma essendo il Comune assolutamente a corto di personale, non si è potuto sottrarle alle attività ordinarie dell’ente.

Nonostante le condizioni del settore fossero precarie, abbiamo lavorato al meglio delle nostre possibilità, svolto numerose attività ed ottenuto importanti riconoscimenti e finanziamenti per la città.

Ora più che mai abbiamo bisogno di personale qualificato per realizzare i progetti messi in campo, e per promuovere sempre di più la nostra meravigliosa città.

Le somme impegnate rappresentano un investimento per il futuro del turismo di Brindisi. I profili individuati esistono già in numerose città e Brindisi non può essere da meno.

2. La procedura tecnica

Come è noto, non è competenza della parte politica occuparsi delle procedure dal punto di vista strettamente burocratico.

Per una legittima verifica relativa alla procedura formale, il Sindaco ha ritirato la delibera in autotutela.

Questa scelta non sottintende misteri e non inficia in alcun modo la legittimità della proposta, che prevedeva, tra l’altro, che per massima trasparenza e garanzia le selezioni venissero fatte attraverso avvisi pubblici, ai quali tutti i soggetti titolati avrebbero potuto partecipare. In questi mesi ho incontrato una comunità coesa di cittadini che con orgoglio, passione e competenza lavorano per fare conoscere ed apprezzare la nostra città.

Come ente, possiamo fare di più e sempre meglio, perciò ritengo che creare una squadra forte per il turismo di Brindisi sia fondamentale per costruire il futuro che merita”.

1 Commento

  1. Certamente bene avrebbe fatto l’assessora al ramo, dimostrando umiltà e senso di responsabilità, evitare il ridicolo sostegno alla deliberazione presentata che ha trovato l’immediata revoca in autotutela da parte del Sindaco e fermo restando gli eventuali danni erariali materialmente provocati dall’adozione del provvedimento. La difesa dell’atto testimonia la non conoscenza, per usare un eufemismo,
    delle norme regolanti la gestione degli Enti Locali da parte della suddetta e più ancora rileva le gravi responsabilità, da verificare e sanzionare, dell’apparato burocratico e del vertice amministrativo dell’Ente che ha consentito, comunque, l’adozione di un provvedimento facilmente rilevabile per la sua illegittimità.

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